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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Santa Maria di Sala / Via Desman

Un market della droga in casa, dentro c’è anche il figlio di 2 anni

Fermata mercoledì sera una giovane coppia di Santa Maria di Sala. Vendevano di tutto ai giovani della zona, sequestrate dosi di eroina e hashish

Un vero e proprio supermarket dello spaccio, a gestione familiare. Ha dell'incredibile quanto scoperto nella notte tra mercoledì e giovedì dai carabinieri della stazione di Mirano, che a Santa Maria di Sala hanno proceduto all'arresto di due giovani del posto, 27 e 26 anni, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Con loro, vittima incolpevole dell’attività criminale dissennata dei genitori, un bambino di due anni, costretto ad assistere al continuo smercio di sostanze con frequenti visite in casa di tossicodipendenti in fila per accaparrarsi la dose.

Il blitz dei militari ha portato anche al sequestro di uno stock diversificato di droga, per un’offerta variegata diretta a giovani e giovanissimi: eroina e hashish sono stati rinvenuti nell’abitazione e addosso ai tossicodipendenti che si erano appena riforniti, rispettivamente quasi 50 e 10 grammi di stupefacente, tutta la strumentazione per confezionare le singole dosi, nonché bilancini di precisione, in bella mostra sul tavolo della cucina. Sequestrati anche mille euro in contanti, evidentemente provento dell'attività illecita della coppia.

I movimenti attorno all’appartamento di via Desman erano monitorati già da qualche giorno: dall'attività di osservazione si era capito che l'abitazione era stata eletta a luogo di custodia, confezionamento e smercio della droga, un vero market a disposizione degli acquirenti. Il blitz scatta in serata: dal controllo di una coppia di individui appena usciti dall’appartamento saltano fuori 5 grammi di eroina, spontaneamente consegnati ai militari. Quindi la perquisizione dell’abitazione, con i pusher colti di sorpresa e impossibilitati a reagire.

Sono loro stessi ad accompagnare i militari in cucina e a mostrare loro tutta la mercanzia: la perquisizione della casa porta al sequestro di tutto lo stupefacente, in maggioranza eroina, ma anche hashish, attrezzatura per il confezionamento delle dosi e denaro, compreso quello appena ricevuto dai due fermati sotto casa. Ciò che colpisce di più i carabinieri, comunque, è la presenza in casa del piccolo figlioletto della coppia, costretto ad assistere a quel viavai quotidiano come se si trattasse di un qualsiasi innocente scambio. I due, gravati da precedenti specifici, vengono posti agli arresti domiciliari: è comunque a loro che spetta il compito di tutelare il piccolo, prima vittima dei propri genitori.

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