Lesioni gravi, ginecologo patteggia dopo la morte di un'anziana

Un medico patteggia quattro mesi, un altro va a processo. Lo ha stabilito il giudice monocratico di Venezia che si sta occupando della morte di una 72enne dopo un intervento chirurgico. Come riporta la stampa locale, un ginecologo dell’ospedale di San Donà ha ottenuto il patteggiamento (con pena sospesa grazie alla condizionale) mentre per il collega il giudice ha respinto la richiesta.

I due medici sono stati accusati di lesioni colpose, i fatti risalgono al giugno 2011 quando una paziente è stata operata senza però uscire più dall’ospedale. Da quel giorno, infatti, per l’anziana è iniziato un calvario di due anni fino al decesso all’ospedale All’Angelo di Mestre. La donna accusò prima una tracheotomia e poi la dialisi.

La querela scattò per volere dei tre figli, che si affidarono ad uno studio legale chiedendo un risarcimento di 500mila ciascuno. L'Ulss non ha risarcito un euro, per adesso. L’anziana era stata ricoverata a San Donà, dove era stata sottoposta all'asportazione dell'utero, delle ovaie e dei linfonodi pelvici. Stando alle accuse, l’intervento avrebbe provocato profonde lesioni e una grave emorragia.