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Cronaca

Dal '700 a oggi, a San Marco rivive il rito storico della messa "cinese"

Secoli fa l'ordine gesuita portava la cultura occidentale in oriente attraverso la liturgia. Gli stessi riti saranno riproposti nella basilica veneziana

Una prima assoluta, rispolverata dopo oltre due secoli. Così si presenta la ricostruzione della liturgia che i gesuiti celebravano in Cina e che andrà in scena, giovedì in forma teatrale, con la partecipazione di 50 studenti universitari, nella basilica di San Marco a Venezia. L'appuntamento è frutto di un percorso di studio e approfondimento scientifico e culturale che ha consentito di recuperare partiture e liturgia da parte dell'università Ca' Foscari di Venezia.

Il primo impatto con la cultura occidentale, per generazioni di cinesi, è stato il rituale della liturgia cattolico cristiana, opportunamente declinato, per un'assemblea di fedeli o aspiranti tali del lontano Oriente, dall'ordine dei Gesuiti. Forma che ora verrà riproposta nella basilica di San Marco, nell'ambito del convegno del Patriarcato di Venezia "Le chiese tra culto e cultura" dedicato all'incontro di religioni nella Chiesa contemporanea. Il progetto, ideato e diretto da Elisabetta Brusa, ripercorre, grazie ad alcune delle lettere edificanti e curiose che i gesuiti hanno inviato in Europa dalla Cina, il metodo utilizzato nel '700 da questi veri e propri mediatori culturali per entrare in contatto con un mondo totalmente diverso da quello occidentale.

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