rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Migrante ha paura di perdere la casa Ater: per protesta appicca il fuoco al tappeto

Il fatto sarebbe accaduto sabato pomeriggio in piazza Emmer a Marghera. Da tempo il nigeriano doveva uscire dal progetto e chiedeva un alloggio per sè e la sua famiglia

Era esasperato ed impaurito per il futuro suo e della sua famiglia. La Nuova Venezia riporta la storia di un migrante nigeriano di 32 anni che avrebbe letteralmente perso la testa appiccando un incendio al tappeto della casa Ater di Marghera dove era ospite da circa un anno. L'appartamento era affidato alla Caritas dal 2011 e all'interno vi alloggiavano dei migranti.

Il fatto sarebbe accaduto sabato pomeriggio poco prima delle 16 nei pressi di piazza Emmer a Marghera. L'uomo si trovava all'interno dell'appartamento Ater da oltre un anno assieme alla sua famiglia ma quella casa avrebbe dovuto abbandonarla già nel marzo scorso termine ultimo del progetto di accoglienza. Lui e la sua famiglia però da lì non se ne erano mai andati, anche se le utenze erano state poi staccate.

La situazione era tesa già da tempo e sabato pomeriggio è definitivamente degenerata. L'uomo, diperato per il suo futuro e per quello dei suoi figli minorenni, avrebbe dato fuoco al tappeto della casa. Subito è scattato l'allarme e sul posto si sono diretti i vigili del fuoco che sono riusciti a domare l'incendio. L’uomo inoltre sarebbe stato sedato dai medici, e ricoverato all’ospedale dell’Angelo di Mestre. La Caritas infine si è attivata per cercare un nuovo alloggio al resto della famiglia.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Migrante ha paura di perdere la casa Ater: per protesta appicca il fuoco al tappeto

VeneziaToday è in caricamento