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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Concordia Sagittaria / Via Libertà

Dopo la lite, le urla e le minacce. Poi spintona i carabinieri: finisce in manette

L'episodio si è verificato a Concordia Sagittaria, nella notte di mercoledì. Nel pomeriggio di martedì i carabinieri hanno individuato e denunciato tre sospetti topi d'appartamento

In evidente stato di alterazione, si trovava di fronte ad una villetta, imprecando e minacciando i residenti. L'allarme è arrivato nella notte di mercoledì, attorno alle 2, una segnalazione di lite in corso a Concordia Sagittaria, in via Libertà.

Una gazzella degli uomini dell'Arma è giunta sul posto poco dopo, constatando la presenza di una vecchia conoscenza, S.M., 43enne portogruarese con diversi precedenti. Era agitato e di certo non nel pieno delle proprie capacità cognitive. Probabilmente reduce da un litigio per questioni sentimentali. I militari hanno da subito cercato di calmarlo, invitandolo a smettere di gridare: quello che hanno ottenuto, però, è stato l'effetto contrario. L'uomo, infatti, anziché desistere ha proseguito nelle minacce e nelle offese, e ha cominciato a spintonare i carabinieri, che stavano avvicinandosi per cercare di riportare la situazione alla tranquillità. Conoscendolo, hanno cercato di andarci "con i guanti di seta", ma la strenua resistenza li ha costretti ha bloccarlo e mettergli le manette ai polsi.

A seguito della successiva perquisizione è stato trovato anche in possesso di un coltello a serramanico. Inevitabile, quindi l'arresto per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e porto d'armi ed oggetti ati ad offendere.

Nel pomeriggio di martedì, invece, i carabinieri si trovavano in un servizio di pattugliamento a Caorle, quando hanno notato un'automobile con tre persone a bordo transitare in località Duna Verde. Nulla di strano, se non fosse che il mezzo, con targa straniera, ha continuato per diverso tempo a circolare nella zona, sostando per qualche minuto e poi riprendendo la propria marcia. Un comportamento piuttosto sospetto, specie in una zona che nei giorni scorsi è stata presa d'assalto dai topi d'appartamento.

Il sospetto degli uomini in divisa è che si potesse trattare proprio di delinquenti in fase di ricognizione, per studiare le abitazioni e cogliere il momento più opportuno per mettere a segno i propri colpi. L'intuizione dei carabinieri si è rivelata fondata, dal momento che gli uomini a bordo, tutti con precedenti penali a proprio carico, nascondevano all'interno dell'auto due cacciaviti di grosse dimensioni, ferri del mestiere per forzare serrature di auto o infissi. In relazione a quanto constatato e tenuto conto dei precedenti, i tre sono stati denunciati in stato di libertà per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli. La Questura, inoltre, ha proveduto ad emettere nei loro confronti il foglio di via obbligatorio dai territori comunali.

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