Galletti a Venezia rassicura: "Grandi navi fuori dal bacino"

Oggi a Venezia la domenica ecologica si è svolta tra festa e cortei, e alla presenza del ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti. Inevitabile la provocazione sull’incidente di ieri alla Msc e la riproposizione dell’annosa questione delle grandi navi nel bacino di San Marco.

L'INCONTRO CON IL SINDACO - Galletti in visita nella città lagunare in occasione della domenica ecologica. Ad accoglierlo, davanti alla sede del Comune, il primo cittadino, Giorgio Orsoni, giunto dopo aver percorso un tratto del Canal Grande a bordo di un’imbarcazione elettrica. Il sindaco della città, durante la premiazione della Regata ecologica 2014, ha parlato ai presenti dell’incontro privato avuto con il ministro: “La presenza del ministro qui ci onora e dimostra l'attenzione che il Governo vuole dare per il mantenimento di questa città, fragile ma anche capace, da sempre, di grande forza”.

L'INCONTRO CON I MANIFESTANTI - Davanti al municipio, il ministro dell’Ambiente ha incontrato anche i manifestanti del comitato «No grandi navi» che hanno ancora una volta espresso il loro secco no alla circolazione delle imbarcazioni a motore nel bacino di San Marco e hanno aggiunto a pretesto l’incidente avvenuto nella giornata di ieri alla stazione marittima. Galletti ha ascoltato la folla e ha ribadito l’appoggio del Ministero e del Governo alla città, spiegando come la questione sia oggetto di discussione di un tavolo interministeriale. Fondamentale, secondo il ministro, risolvere i problemi della città da un punto di vista ecologico e dei trasporti, senza intaccare l’economia del capoluogo. La soluzione ambientalista alla querelle veneziana, ha puntualizzato Gian Luca Galletti, potrebbe essere un esempio per l'Italia e per l'Europa.

TRE PUNTI - Durante la conferenza stampa tenutasi a Ca’ Farsetti - alla presenza, tra gli altri, degli assessori alla Mobilità e Traffico e allo Sviluppo economico e Sportello unico Porto Marghera, del direttore del Corila, Pierpaolo Campostrini e del presidente di Assonautica, Roberto Magliocco, - il sindaco ha esposto i tre punti al centro dell’incontro con Galletti: “La riconversione delle imbarcazioni a Venezia, con la possibilità di dare al settore della nautica uno sviluppo eco-compatibile, e la riconversione di Porto Marghera. C'è stato anche un ragionamento sulle grandi navi, inevitabile visto l'incidente di ieri”.

L'ASSESSORE - E' seguito poi l'intervento dell'assessore alla Mobilità e Traffico, che si è soffermato in particolare sulla necessità di trovare adeguati finanziamenti per la riconversione eco-compatbile delle imbarcazioni e la realizzazione dell'infrastruttura per il loro funzionamento. L'assessore ha poi citato i progetti che il Comune e il Corila hanno presentato per ottenere fondi nazionali, europei ed internazionali a sostegno di una crescita sostenibile del settore nautico, che a Venezia conta numerosi privati che da anni investono in sperimentazione e nuove tecnologie.

MULTE - Nel corso della la domenica ecologica, la polizia municipale ha intensificato i controlli. Presenti su Venezia quattro pattuglie su motoscafo, con 8 operatori. 26 controlli effettuati 8 le violazioni all'ordinanza. Sulla terraferma le pattuglie erano nove, con 18 operatori.  Su 281 controlli, sono state 94 le violazioni all'ordinanza e 10 quelle al codice della strada.