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Cronaca San Marco / Piazza San Marco

Il Comune "mette in riga" i flussi turistici: accessi controllati a San Marco e aree ristoro

Approvata la delibera in risposta ai rilievi dell'Unesco: campagna informativa sui social, prenotazioni "intelligenti", tutela della residenzialità e stretta sulle locazioni turistiche

Individuare sistemi di controllo degli accessi in centro storico, intensificare i controlli per garantire decoro e sicurezza, promuovere una campagna di comunicazione delle giornate di maggior afflusso, avviare un'azione informativa a carattere educativo e comportamentale. E poi ancora, rivedere il regolamento di polizia urbana, individuare ulteriori aree di sosta e ristoro e aggiornare la cartellonistica informativa: sono solo alcuni dei provvedimenti cui ha dato attuazione la giunta comunale nella seduta di giovedì, anche per rispondere ai rilievi dell'Unesco, che a luglio deciderà se inserire o meno Venezia tra i beni patrimonio dell'umanità considerati "a rischio". Le misure sono state proposte agli esponenti della giunta dal sindaco Brugnaro e dall'assessore al Turismo, Paola Mar. Si tratta di indirizzi a breve, medio e lungo periodo che dovrebbero rimodulare la gestione dei flussi turistici a Venezia. 

ACCESSI CONTROLLATI A SAN MARCO - E' stato approvato un pacchetto di provvedimenti immediati che hanno quattro finalità principali. Le azioni saranno declinate in maniera concreta attraverso il coinvolgimento dell'intera struttura amministrativa. In primis si cercherà di "governare" la risorsa turismo, dopodiché l'intento è di tutelare la residenzialità, bilanciare gli extracosti per la valorizzazione della città e lo sviluppo del territorio e, infine, informare il più capillarmente possibile. Educando a un turismo responsabile e sostenibile. Una delle proposte principali è di avviare una gestione sperimentale degli accessi in area marciana, in determinate ore della giornata o in particolari periodi dell'anno. In più verranno anche sviluppati sistemi di prenotazione della visita a Venezia che verranno promossi attraverso i canali di comunicazione web e social, con incentivi sulle tariffe dei servizi gestiti dal sistema città di Venezia, nonché in forza di appositi accordi con i gestori delle piattaforme di prenotazione.

TUTELA DELLA RESIDENZIALITA' - Per tutelare la residenzialità si interverrà con misure che limitino la locazione turistica. "Un capitolo molto importante del provvedimento di giunta è dedicato all'informazione - si legge in un comunicato di Ca' Farsetti - che in modo innovativo dovrà educare i visitatori della città a un turismo responsabile e sostenibile. Sempre attraverso il web verranno veicolate le informazioni necessarie alla conoscenza delle norme di comportamento e di tutela del decoro della città e dei suoi abitanti. Non solo: tutte le notizie relative agli afflussi saranno comunicate in tempo reale per incentivare o disincentivare l’arrivo degli ospiti in città e promuovere nuovi itinerari turistici diversificati per far scoprire contesti ambientali e culturali diversi. L'introduzione di un biglietto unico metropolitano sarà un'opportunità per distribuire il turismo nel territorio, prevedendo forti agevolazioni per le famiglie con bambini (DETTAGLI)".

ARRIVANO I CONTAPERSONE - L'estate, però, si avvicina. Per questo l'amministrazione ha dato attuazione immediata, in via sperimentale, sia per il 2017 che per il 2018, ad alcuni provvedimenti: per monitorare gli accessi saranno installati dei sistemi conta persone in aree strategiche come il ponte della Costituzione, il ponte degli Scalzi, l'imboccatura di rio terà Lista di Spagna, oltre che sui tre ponti di attraversamento di rio Novo (ponte di Santa Chiara, ponte del Prefetto, ponte dei Tre Ponti), oltre che in corrispondenza dei punti di arrivo e partenza dei lancioni gran turismo. 

CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE - Durante le giornate di maggior afflusso, individuate in base ai dati 2016 e 2015, sarà organizzata una capillare campagna di informazione (attraverso anche i pannelli stradali) per informare sulle condizioni meteo e su eventuali criticità in centro storico, oltre che sui servizi essenziali. Saranno installati anche dei cartelli per rendere palesi i divieti sanzionati dal regolamento di polizia urbana. 

BAGNI PUBBLICI E AREE RISTORO - Saranno individuate delle aree di ristoro per i turisti da inserire in una mappa tematica comprensiva anche dei servizi igienici aperti al pubblico, degli approdi e degli imbarcaderi.

CENTO VIGILI STAGIONALI - Il tutto si aggiungerà alla già annunciata assunzione a tempo determinato di un centinaio di agenti di polizia locale "stagionali" che per le prossime tre estati si occuperanno di presidiare il territorio sotto diversi punti di vista: deviazione dei flussi, informazione, trasmissione e diffusione delle regole comportamentali, controlli volti al contrasto dell'abusivismo, dei comportamenti contrari al decoro. "Continueranno - conclude la nota di Ca' Farsetti - azioni per sollecitare interventi di carattere legislativo, nazionale e regionale, affinché, nell'ambito delle diverse competenze costituzionalmente attribuite, i titolari della funzione legislativa promuovano interventi di aggiornamento della tutela della specialità e fragilità di Venezia e del suo territorio".

IL COMMENTO DEL SINDACO BRUGNARO - “Si tratta di un provvedimento molto atteso - ha commentato il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro – con cui l'amministrazione comunale dà risposte concrete al tema della gestione dei flussi turistici. Come richiesto anche dall'Unesco e come previsto dalle linee programmatiche del nostro mandato, siamo riusciti a individuare una serie di azioni per regolare i flussi turistici e renderli compatibili con la vita quotidiana dei residenti, oltre che a promuovere l'avvio di una campagna internazionale di sensibilizzazione vincolata alla salvaguardia delle specificità veneziane, alla destagionalizzazione e alla valorizzazione di nuovi itinerari turistici che coinvolgano l'intero territorio metropolitano”.

IL COMMENTO DELL'ASSESSORE MAR - “Per individuare una strategia il più possibile condivisa e partecipata – ha ricordato l'assessore al Turismo, Paola Mar, ripercorrendo le tappe che hanno portato alla delibera quadro – è stato avviato un proficuo confronto che ha visto l'audizione di numerosi cittadini, associazioni e categorie economiche di fronte alle commissioni competenti in materia di turismo, urbanistica, cultura, commercio, attività produttive e mobilità. Sono emerse 23 proposte progettuali esaminate dal gruppo di Lavoro tecnico costituito dall'amministrazione comunale. Dall'esame delle proposte – ha continuato l'assessore - è emerso in modo evidente come le finalità ricorrenti fossero almeno sei: conoscere il numero dei visitatori anche ai fini della sicurezza pubblica; distribuire in maniera ottimale i flussi durante tutto l'arco dell'anno e in tutta la città; proporre strategie di mobilità; governare la risorsa turistica; migliorare la qualità dell'offerta e dell’accoglienza turistica attraverso l'informazione, il decoro e la divulgazione di codici di comportamento; individuare risorse per la finanza comunale”.

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