L'attenzione del mondo, durante il Carnevale ormai alle porte, sarà focalizzata almeno in parte su Venezia, ecco perché si è messa in moto già da tempo l'articolata macchina della sicurezza: "La Questura ci sta lavorando da dopo le feste di Natale", come ha specificato il questore di Venezia, Angelo Sanna, a margine della conferenza stampa di martedì pomeriggio.

Saranno aggiunti controlli a monte della città, a Piazzale Roma e alla stazione di Santa Lucia. "Una cosa che ho voluto verificare - ha specificato Sanna - è stato il corridoio che l'anno scorso avevamo predisposto dalla basilica fino a Ca' Corner". Proprio il corridoio, infatti, durante la kermesse era stato sfruttato dalla sfilata delle maschere, che giocoforza aveva creato un tappo. Ecco perché è al vaglio un doppio passaggio, uno dedicato alla sfilata delle maschere, l'altro appositamente dedicato al personale di soccorso. "I controlli di accesso alla piazza - ha continuato il questore - saranno serrati e in ogni caso chi deve superare il varco di controllo lo dovrà fare con il volto scoperto, senza maschera". La piazza, fulcro del Carnevale, sarà monitorata anche da un sistema di videocamere di sicurezza e controllata da tiratori scelti.

Ma il Carnevale dei veneziani è forse ancor di più quello della terraferma. "Su Zelarino e Marghera con i cortei e i carri un minimo di rischio c'è - ha sottolineato Sanna - Quindi sono state fatte valutazioni. Stiamo pensando di mettere in sicurezza piazza Mercato dove faranno passaggio i carri. Vedremo di non impattare troppo sulla scenografia". L'idea è quella di posizionare dei blocchi in cemento in grado di sbarrare la strada a un eventuale attacco a bordo di un camion: una misura di fatto identica a quella approntata durante la scorsa Mostra del Cinema del Lido.

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