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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Case pubbliche: «Bene i correttivi alla legge 39, ora servono le altre modifiche»

I sindacati pronti alla mobilitazione «in assenza di investimenti per pianificare altri alloggi Erp e per manutentare quelli sfitti: 4 mila abitazioni in Veneto». Ater si difende da accuse false sui blog

Non è finita la mobilitazione sindacale per rivedere la legge regionale sulle case pubbliche, nonostante i correttivi della Regione Veneto del 15 novembre scorso. Il Consiglio regionale ha approvato delle modifiche, come l’innalzamento del tetto Isee per il mantenimento dell’alloggio. «Quello che serve ora - dichiara Daniele Giordano della segreteria Cgil veneziana, è intervenire sul regolamento, le cui modifiche verranno discusse domani 5 dicembre alla riunione della commissione consiliare competente. Vanno tenuti maggiormente in considerazione i nuclei familiari con più difficoltà, anche economica, rivisti i metodi di calcolo del canone di locazione, introdotte specifiche franchigie sul patrimonio complessivo dei nuclei familiari, deve essere garantita la sostenibilità del canone e delle spese condominiali».

Venezia

Il focus è in particolare su Venezia, spiega Giordano: «Serve un piano di investimenti edilizi pubblici, e un recupero di quelli inagibili, in grado di soddisfare la pesante domanda di alloggi, in un periodo storico in cui la città si sta trasformando in albergo diffuso. Se non verranno attuate le modifiche - conclude - siamo pronti a riattivare la mobilitazione». 

La moblità

«La deliberazione proposta dalla giunta regionale deve tener conto delle modifiche che abbiamo proposto al tavolo tecnico regionale - dice la Cgil Veneto - per ridefinire i canoni di locazione e modificare i criteri per la mobilità introducendo tutele certe per garantire che i nuclei familiari con anziani, disabili e persone non autosufficienti, non vengano sradicati dal loro contesto di vita sociale e territoriale. Sollecitiamo la regione a definire e finanziare un piano straordinario e pluriennale di investimenti per la manutenzione straordinaria e il recupero delle 4.000 case popolari sfitte».

Non sono case Ater

«Su un blog è stata riportata una notizia relativa ad un problema di fognatura in alcune case di Ca' Bianca a Chioggia e al dispendio di risorse economiche per sistemare tali fognature - precisa intanto in una nota Ater Venezia - . Le case in questione non sono di proprietà dell'Ater, come invece viene erroneamente riportato. L'errore è stato segnalato da Ater all'autore del post, chiedendo gentile rettifica sul blog. La risposta è stata negativa e dispregiativa nei confronti dell'azienda territoriale di edilizia residenziale veneziana. L'Ater ha già avviato le iniziative legali volte a tutelare l'immagine dell'azienda».

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