Tre indagati per la mongolfiera di Louis Vuitton in piazza San Marco
Per il pm non era stata richiesta la licenza di volo e l'autorizzazione a sorvolare Venezia. Nello spot erano presenti anche David Bowie e Arizona Muse
Atterrare in piazza San Marco con una mongolfiera rischia di costare caro, quantomeno in termini d'immagine, alla Louis Vuitton. Come riporta La Nuova Venezia infatti, la società avrebbe infranto alcune regole, prima delle quali il divieto di sorvolare Venezia.
I fatti si riferiscono al giugno 2013, quando l'azienda commissionò uno spot per un suo prodotto, scegliendo come location proprio la città lagunare. Durante le riprese, oltre a vedere David Bowie suonare il clavicembalo e la top model Arizona Muse stringersi al petto una borsa, si notava il particolare effetto scenico di una mongolfiera che atterrava in piena notte al centro di una piazza San Marco deserta.
L'atterraggio del mezzo ha portato però ad un'inchiesta della Procura nei confronti del pilota inglese, del titolare dell'agenzia veneziana "360 degrees film" che si occupa di organizzare la logistica nella città veneziana e per il direttore di Vela eventi. L'accusa è di non essere stata in possesso della licenza di volo e di non aver comunicato all'Aeroporto Marco Polo i dati di volo. Per sorvolare Venezia infatti, si necessita di un'autorizzazione particolare che, in occasione delle riprese per lo spot, non sarebbe nemmeno stata chiesta.
L'ammenda del decreto penale è di 500 euro, ora spetta ai protagonisti decidere se pagare la, per loro, modesta cifra o fare ricorso ed affrontare il processo in aula.
