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Cronaca Caorle

Va all’ospedale per dei forti dolori, muore una settimana più tardi

Lutto a Caorle ed Eraclea: lunedì ha perso la vita a 37 anni Martina Boem, era ricoverata all'ospedale di San Donà. La situazione è precipitata in pochi giorni

Nessun preavviso, nessun segnale che potesse far supporre la fine imminente: e una giovane vita sfumata nel giro di pochi giorni, quella di Martina Boem, morta lunedì mattina all'ospedale di San Donà di Piave, stroncata dal male a 37 anni. Un terribile lutto che colpisce Eraclea, paese in cui viveva, e ancor più Caorle, la cittadina che l'ha vista crescere e dove ha abitato fino all'anno scorso.

Una ragazza riservata ma solare, che aveva sempre un sorriso per i clienti del supermercato in cui era impiegata, l'Alìper di Caorle: la ricordano i suoi colleghi, rimasti sgomenti alla notizia di quanto accaduto a quella donna che fino a pochi giorni fa lavorava al loro fianco, così come gli abitanti di Caorle, che la conoscevano bene fin da quando era piccola. Conviveva a Eraclea da pochi mesi con il suo compagno, operatore del 118, con il quale stava progettando una vita insieme. Le cose, purtroppo, sono andate diversamente.

Il ricovero all'ospedale giovedì 12 marzo, quando la 37enne ha accusato forti dolori ed è stata accompagnata al pronto soccorso di Jesolo. Già il giorno successivo la situazione appariva aggravata, quindi il trasferimento in rianimazione a San Donà: ma anche qui non c'è stato niente da fare, con il quadro clinico che è peggiorato inesorabilmente. Martina ha smesso di respirare lunedì, dopo alcuni giorni in cui non era più cosciente. Ultima di cinque figli, lascia la madre, i fratelli, le sorelle e una nipote, oltre al figlio di quest'ultima a cui era molto legata.

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