Edoardo e Linda, due vite spezzate troppo presto: "Dolore enorme, siamo sconvolti"
I due 22enni che hanno perso la vita all'alba di mercoledì sulla Triestina vivevano a Fossò e Mirano. Entrambi pieni di energie e di sogni, avevano un animo generoso: "Erano amici veri"
Fin da subito la notizia ha lasciato senza parole due paesi interi, oltre che tutti i giovani che hanno incrociato le proprie vite con quella di Linda Giorio ed Edoardo Ascione, 22enne lei, 21enne lui. La prima residente a Vetrego di Mirano, il secondo a Fossò. Si trovavano entrambi a bordo della Lancia Y condotta da G.F., 21enne miranese, grande amica di Linda, ora in prognosi riservata al pari di N.M., 24enne di Gambarare di Mira. All'alba di mercoledì si sono schiantati contro il guard-rail sulla statale Triestina, all'altezza di Portegrandi. I due giovani, Linda ed Edoardo, hanno perso la vita, lasciando un vuoto enorme in chi li ha conosciuti. Subito le rispettive bacheche Facebook si sono riempite di messaggi di giovani che hannno conosciuto le due vittime, indugiando sulla loro generosità e voglia di vivere. Tutto si è spento in un attimo. Linda lavorava nel punto vendita "Calzedonia" del centro commerciale Emisfero di Scorzè. Amava vestirsi alla moda, ed era una bellissima ragazza con un profondo senso dell'amicizia.
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Aveva frequentato l'istituto 8 Marzo di Mirano, per poi optare per l'istituto alberghiero "Cesare Musatti" di Dolo. E' lì con ogni probabilità che ha conosciuto Edoardo Ascione, suo coetaneo. Il giovane era dipendente dell'azienda "O.M.C.I.", officina meccanica di costruzioni industriali. Si tratta di una ditta di Camponogara specializzata nel settore della caldareria dove Edoardo era impiegato come fabbro. Era considerato da tutti un grande lavoratore. Ci si poteva aspettare non solo quantità, ma anche qualità da lui. Uno "da tenersi stretto". Viene descritto come un ragazzo solare, amante delle gite in moto (giovedì era in programma un'uscita su due ruote in montagna per esempio) e dello sport in generale. Dopo il diploma ha iniziato a lavorare, mostrando sempre di avere la testa sulle spalle. Era piuttosto conosciuto in Riviera del Brenta anche per la sua passione per la musica, tant'è vero che aveva frequentato la scuola di musica "Coorsal" di Mira Porte. Lascia nel dolore la sorella e i genitori.
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"Siamo sconvolti da questa tragedia - commenta il sindaco di Mirano, Maria Rosa Pavanello - È un dolore enorme. Ancor più grande al pensiero di vite così giovani. Non ci sono parole in questo momento. Possiamo solo esprimere, come comunità, la nostra vicinanza alle famiglie". Sui social sono decine i messaggi di cordoglio: "La Linda quella che mi prendeva in giro, quella che arrivava a casa con la musica a tutto volume. Mi mancherai un sacco", scrive il suo vicino di casa. Oppure: "Quando alzerò lo sguardo a guardare le stelle so che mi starai sorridendo - scrive un amico - già, quel tuo sorriso. Incantava tutti quel sorriso". Una ragazza capace di far star bene gli altri: "Non mi sembra vero - scrive Caterina - Sempre pronta a scherzare e con il sorriso, ciao angelo".
Increduli anche i commenti sulla bacheca di Edoardo: "Non riesco a crederci che sia capitato davvero - scrive un amico - Sono felice di averti salutato con un una stretta di mano e un abbraccio prima di andar via". Addolorati gli amici: "Durante quelle ore di corso che sembravano non finire mai.. abbiamo condiviso quei giorni, quegli istanti e siamo diventati una grande famiglia e come in tutte le grandi famiglie ci si diverte e tu con la tua simpatia non ti tiravi mica indietro anzi eri il primo a ridere e scherzare! Voglio ricordarti così, sorridente e pieno di vita. Riposa in pace amico mio".
