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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Sant'Erasmo / Isola di Sant'Erasmo

TRAGICA DOMENICA Un cadavere affiora dalle acque di Sant'Erasmo

Il corpo è stato segnalato da un natante di passaggio verso le 9.30. La vittima è Guido Femio, un ferraio di 45 anni di Cannaregio

E' affiorato dalle acque antistanti l'isola di Sant'Erasmo. Tragica segnalazione domenica mattina verso le 9.30. Dapprima quella sagoma poteva sembrare qualsiasi cosa, poi, avvicinandosi, tutto è risultato più chiaro. Un cadavere. Per poco più di un'ora rimasto non identificato. L'occupante di una imbarcazione ha chiamato subito i vigili del fuoco, segnalando che a poca distanza da Sant'Erasmo c'era il corpo di un uomo che poteva sembrare di mezza età.

Sul posto per il recupero della salma una squadra dei pompieri, gli uomini del 118 e i carabinieri di Murano. Grazie ai documenti che aveva nei vestiti gli inquirenti hanno ricostruito che si tratta di Guido Femio, un veneziano 45enne del centro storico. Un fabbro di Cannaregio. A quanto pare l'uomo sarebbe uscito sabato pomeriggio per andare a pescare. Senza fare più ritorno. Ma la sua imbarcazione non è stata ancora trovata. Forse un malore che gli ha fatto perdere l'equilibrio e finire in acqua, forse un incidente. La sua morte per ora rimane un mistero, anche se l'assenza di segni di violenza indurrebbe a privilegiare la spiegazione della morte accidentale. Lunedì verrà effettuata l'autopsia, disposta dal magistrato. 

Negli ultimi mesi si sono susseguiti ritrovamenti di corpi senza vita in laguna: l'ultimo in ordine di tempo tra l'isola di San Clemente e Sacca Sessola, nel canale Fasiol. La vittima è ancora senza nome.

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