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Cronaca Pellestrina

È morto a 81 anni Davino De Poli, figura importante nella cantieristica

Fino al 2010 la De Poli fu tra i più grandi cantieri navali. Dalle barche in legno alla costruzione dei ferry boat Actv, il nome ha dato lustro a Pellestrina

È stato il cuore di uno dei caniteri navali più importanti, un cantiere fondato dal nonno nella prima metà dell'800. Davino De Poli è morto nella giornata di domenica dopo una breve malattia.

Davino aveva 81 anni ed ha speso l'intera vita per l'omonimo cantiere. Come riporta Il Gazzettino, negli anni '50, sotto la guida del padre e del fratello, il cantiere subì un tracollo finanziario, tanto che Davino fu costretto ad interrompere gli studi per dedicarsi completamente al risanamento dell'azienda. La svolta fu quando, di ritorno da un lungo viaggio, Davino ebbe l'intuizione di lasciare da parte le imbarcazioni in legno e dedicarsi al ferro. Fu così che per un ventennio, dal '55 al '75 la De Poli si dedicò alle imbarcazioni in metallo, realizzando in particolare un ferry boat per l'Actv.

Fino al 2000 il cantiere navigò in buone acque poi, vuoi perchè Pellestrina oramai era divenuta troppo piccola e logisticamente scomoda, vuoi perchè nel cantiere ci furono due incidenti mortali e diverse inchieste della guardia di finanza, ma il cantiere nel 2008 decise di chiudere. Fu nel 2010 che Actv decise d'acquistare il cantiere e di assumere alcuni dipendenti che erano stati messi in cassa integrazione.

Ora all'età di 81 anni la storia del De Poli si è conclusa, ma il cognome resterà vivo nel passato e nel futuro della marittima, in quanto anche la figlia maggiore di Davino, Chiara, è ora impegnata a condurre tre attività, portando avanti il nome storico della famiglia.

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