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Cronaca

Esponeva i libri in fondamenta San Basilio: Venezia piange la morte di "Franco Libri"

Aveva 67 anni. Da 20 anni si occupava di recuperare libri, salvandoli dall'abbandono e della polvere nelle cantine. Due anni fa vinse il ricorso contro una multa di 5mila euro

"Da oggi fondamenta San Basegio è più triste". È solo uno dei tanti commenti di accorato cordoglio per la scomparsa di Francesco Teardo, 67enne dai più conosciuto come "Franco Libri". Per oltre 20 anni ha speso la sua vita a salvare libri dalla polvere di cantine e soffitte, per pi donarne vita nuova in fondamenta, un paio di volte alla settimana, appoggiandoli con cura lungo il muretto che corre lungo il canale. Moltissimi i veneziani, e non solo, che almeno una volta hanno acquistato un libro da lui, o preso un libro in cambio di una stretta di mano o di un caffè, il suo obiettivo era quello di diffondere la cultura, non di venderla.

Libri, riviste e scatoloni

Toscano di nascita, viveva alla Giudecca. Nella sua carriera da bibliotecario ha lavorato alla Civica di Mestre, poi al carcere femminile di Sant'Eufemia. Nel 2014 era salita agli onori della cronaca una multa da 5mila euro inflitta dalla polizia municipale per occupazione di suolo pubblico e vendita e vendita non autorizzata. Tutta Venezia si era rivoltata all'epoca, e Franco aveva vinto il ricorso nel 2016, dal momento che la sua non si trattava di una vendita, bensì della cessione di romanzi e pubblicazioni a fronte di piccole offerta. Un'attività senza scopo di lucro, che da oggi ha tristemente chiuso i battenti.

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