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Cronaca San Donà di Piave

Si spegne a 91 anni il bomber Perissinotto, attaccante dai piedi d'oro di San Donà

Giocò negli anni del dopoguerra nella Mestrina, nell'Udinese e nella Roma. È il miglior marcatore di sempre del Sandonà, il mondo del calcio lo ricorda con affetto e ammirazione

Uno di quei personaggi che hanno fatto la storia di uno sport. I primi gol li aveva messi a segno durante la seconda guerra mondiale, poi aveva militato nella Mestrina, alla Roma e all'Udinese. Senza dimenticare il suo "grande amore", il San Donà, con cui segnò ben 70 reti. Mercoledì 1 febbraio si è spento a 91 anni - come riporta La Nuova Venezia - Giovanni "Nani" Perissinotto, vero bomber e simbolo del calcio sandonatese.

Con la squadra della sua città, subito dopo la fine della guerra, giocò per tre anni in serie C. Passò alla Mestrina nel 1948, poi all'Udinese in serie B con cui vinse il campionato ottenendo la prima storica promozione della squadra in serie A. L'anno successivo, nel 1950-'51, segnò il suo primo gol nella massima serie contro il Milan. Alla fine della stagione passò alla Roma, finita in B. Contribuì a farla tornare in A e lì giocò con i giallorossi altri due anni. Nel '54-'55 fu di nuovo Udinese, e in quell'anno i friulani furono secondi in serie A dietro al Milan. Poi il ritorno al Sandonà, dove, nel doppio ruolo di allenatore e giocatore, vinse il campionato per due anni consecutivi e arrivò in D.

Una carriera fulgida, terminata all'età di 38 anni, che tutti gli appassionati di calcio dell'area del Basso Piave ricordano con nostalgia e ammirazione. Perissinotto aveva i piedi buoni e un gran fiuto per il gol, e riusciva a infiammare gli stadi di tutta Italia. Silvano Balliana, presidente dell'associazione Centrocampo Biancoceleste, commenta: perdiamo l'ultimo rampollo della vecchia generazione di grandi calciatori sandonatesi.

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