Trovano il giovane coinquilino senza vita, è uno studente ventenne di San Donà di Piave
La vittima un 20enne domiciliato a Trieste per motivi di studio. Classico bravo ragazzo, il suo gesto ha gettato nello sconforto la famiglia e due intere comunità
Era il classico bravo ragazzo, andava bene negli studi, aveva un passato da schermidore e frequentava la facoltà di ingegneria biomeccanica all’Università di Trieste. Ma proprio nel capoluogo ha deciso di farla finita. Come riporta il Gazzettino, quando i coinquilini di A. F., 20enne originario di San Donà, sono entrati in appartamento, hanno trovato un biglietto di addio, poi il corpo senza vita del ragazzo. Un fulmine a ciel sereno.
Immediato è stato l’allarme alla polizia e ai sanitari del 118, ma il suo corpo era già esanime, senza vita. Una notizia, quella della morte del giovane, che ha gettato nello sconforto due comunità, quella di Musile di Piave, paese dei genitori, e San Donà, comune nel quale la famiglia risiedeva da anni ed era molto conosciuta. Sia il primo cittadino di San Donà, Andrea Cereser, sia quello di Musile, Silvia Susanna, hanno voluto esprimere il proprio cordoglio e la vicinanza alla famiglia del 20enne.
