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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Dorsoduro

Venezia perde uno dei suoi squerarioli più preziosi: addio a Roberto Tramontin

Dolore in città. Era apprezzatissimo maestro d'ascia, ultimo di una lunga stirpe

Ultimo di una stirpe di squerarioli che per più di un secolo si sono dedicati alla costruzione di gondole, delle più pregiate. Si è spento nei giorni scorsi Roberto Tramontin, 64 anni, vinto al termine di una lunga malattia. Lo riportano i quotidiani locali. È un pezzo della storia di Venezia che se ne va: sua la ditta che era stata fondata nel 1884 da Domenico Tramontin, per poi passare ai discendenti fino a Nedis, padre di Roberto. Un maestro che ha saputo trasmettere arte e passione al figlio, il quale era in grado di realizzare splendide gondole, dalla linea elegante e la prua alta. Per la loro «perfetta e armoniosa forma», gli artigiani Tramontin sono stati paragonati ad Enzo Ferrari.

Roberto svolgeva il proprio lavoro allo squero di Ognissanti, a Dorsoduro. Un uomo profondamente legato alla propria arte e alla tradizione veneziana. Tanta amarezza, quindi, per una perdita che in città ha un significato profondo. Sono decine i messaggi di cordoglio lasciati dagli amici e da tutti coloro che hanno avuto modo di entrare a contatto con il mestiere di Roberto. In uno di questi si legge: «Ricordo la tua sincerità, il tuo essere diretto, l'ospitalità, oltre all'amore per il tuo lavoro. Un esempio da seguire».

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