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Cronaca Portogruaro

"Tumore fatale scoperto troppo tardi", una famiglia chiede la verità

I parenti di un 56enne deceduto il 7 maggio nell'ospedale di Portogruaro hanno depositato una denuncia in Procura. Disposta l'autopsia dal pm

I familiari vogliono fare chiarezza sulla morte di M.B., 56enne deceduto all'ospedale di Portogruaro il 7 maggio scorso a causa di un carcinoma. Secondo i parenti stretti della vittima, infatti, dopo un anno di visite e di accertamenti nessun medico sarebbe stato in grado di diagnosticare il problema di cui stava soffrendo M.B.

Un calvario iniziato nel 2013 quando l'uomo fu ricoverato per una forte febbre, in occasione della quale in ospedale diagnosticarono un'infezione urinaria che lo portò ad essere operato d'urgenza. Dopo l'intervento, che i medici definirono ben riuscito, M.B. continuò a perdere peso e fu per questo sottoposto a ulteriori accertamenti, compresa una Tac.

I familiari gli sono stati sempre vicino e, secondo il loro racconto, dopo diversi mesi senza risposte chiare l'uomo continuava a perdere peso. Fino alla diagnosi della depressione. Sarebbe stato questo il motivo del poco appetito del 56enne. "Finché M.B. giunse a sentirsi molto male, con nausea e forti dolori di schiena. Venne quindi ricoverato nuovamente all'ospedale di Portogruaro, dove un urologo chiese al primario una biopsia con ago aspirato d'urgenza - dichiara Studio 3A, l'agenzia specializzata per seguire e tutelare i cittadini in casi di risarcimenti danni anche nei casi di possibile malasanità - L'esito della biopsia venne comunicato direttamente al paziente il 5 marzo scorso, segnalando l'esistenza di un carcinoma". Due mesi dopo M.B. è deceduto.

Giovedì quindi i familiari hanno depositato una denuncia alla Procura per capire se il loro caro abbia ricevuto le cure necessarie e tempestive e il pubblico ministero ha disposto l'autopsia. La famiglia ha incaricato lo Studio 3A per assisterla nel percorso risarcitorio.

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