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Cronaca

Mose, accordo Provveditorato-Cvn: consegna definitiva dell'opera rimandata al 2021

È stato firmato mercoledì tra le parti. L'obiettivo è quello di portare a termine l'opera seguendo degli step. Previsti incontri bimensili per valutare l'avanzamento dei lavori

Mose, la conclusione viene rimandata di tre anni. Come riportano i quotidiani locali è stato firmato mercoledì un nuovo accordo tra Provveditorato alle opere pubbliche e Cvn (Consorzio Venezia Nuova), secondo il quale la consegna definitiva dell'opera già collaudata è fissata per il 31 dicembre 2021.

Gli step successivi saranno: 30 giugno 2017, inizio della fase di avviamento. Poi seguiranno entro il 31 dicembre del 2018 il termine dei lavori alle bocche di porto e l'inizio della gestione con impianti provvisori, e al 30 giugno 2020 il termine ultimo per realizzare gli impianti definitivi. Con la consegna definitiva alla fine dell'anno successivo. Nell'accordo tra le parti si legge che l'obiettivo è quello di garantire il completamento del Mose entro una certa tempistica, a fronte della corretta ed efficiente esecuzione dei lavori. Provveditorato e Cvn potranno, secondo quanto stabilito, ricorrere al mercato per le opere residue non ancora assegnate.

Provveditorato e Consorzio si incontreranno due volte al mese per fare il punto della situazione, verificando gli stanziamenti e i contratti, nonché tutte le somme accantonate e non utilizzate. Poi ci sarà l'impegno di incontrarsi due volte al mese per discutere dell'avanzamento dei lavori e dei temi di interesse comune.

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