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Cronaca

Mose Venezia, Tar Lazio: “Le consorziate del Cvn potranno disporre degli utili prodotti"

Il Tribunale Amministrativo Regionale annulla la limitazione dei diritti patrimoniali delle società del Consorzio Venezia Nuova, disposto a garanzia della gestione commissariale

La prefettura di Roma aveva disposto l’accantonamento degli utili delle società che compongono il Consorzio Venezia Nuova, concessionario dei lavori di realizzazione del Mose. Una limitazione della “potestà” patrimoniale delle consorziate che una delle società, la Grandi Lavori Fincosit S.p.A. assistita dai legali difensori dello studio Lipani Catricalà & Partners, ha deciso di impugnare nel giudizio avanti al TAR Lazio.

Quest’ultimo, in particolare in accoglimento delle tesi difensive della società, ha definito puntualmente il limite applicativo delle misure previste dall’articolo 32 del decreto legislativo 90/2014, evidenziando che il provvedimento di commissariamento adottato nei confronti del Consorzio Venezia Nuova nel 2014, non avrebbe potuto estendersi sino a ricomprendere un potere di accantonamento degli utili prodotti in capo alle singole consorziate, né in via diretta, né attraverso il secondo provvedimento estensivo del prefetto, restando preclusa ogni forma di compressione dei diritti patrimoniali delle consorziate che gestiscono la realizzazione di barriere mobili presso la laguna di Venezia.

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