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Cronaca

Motoscafista denuncia 19mila euro, i giudici: "Introiti veri? 110mila euro"

Questo, secondo i giudici tributari di Venezia, l'esito degli accertamenti derivanti da un ricorso del libero professista derivante da un accertamento fiscale condotto nel 2006

Presenta una dichiarazione di 18.955 euro, ma secondo i giudici tributari di Venezia i suoi introti nel 2006 vengono stimati in 109mila 800 euro. Molto di più. Questa la sentenza, riportata da La Nuova Venezia, dopo un ricorso presentato da un motoscafista contro un accertamento fiscale di sette anni fa.

Il Fisco, tra l'altro, contestava una somme inferiore rispetto a quella stimata dai giudici, 70mila 957 euro. Il calcolo del "reddito presunto" del ricorrente è stato eseguito in base al consumo di carburante. Si sono prese in esame le fatture d'acquisto a prezzo agevolato del propellente e l'importo è stato diviso per un consumo medio di 7 litri l'ora. Dopodiché si sono tolti dal computo totale il 40% dei viaggi.

Il risultato è quello della sentenza: introiti per circa 125mila euro lordi. Questo provvedimento, quindi, potrebbe "fare scuola". Ci sono altri ricorsi simili depositati riguardanti accertamenti fiscali del 2006. Gli accertamenti, intanto, proseguono. E si concentro anche sul 2007 e 2008. Il problema, per riuscire a basarsi su numeri "oggettivi", è che i motoscafisti veneziani hanno licenza sia per servizio, sia per servizio a noleggio. Le tariffe, quindi, possono variare di molto. E quest'ultimi hanno obbligo di rilasciare fattura solo in caso di contratto di nolo.

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