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Cronaca Chioggia

Pescherecci sorpresi a pescare vicino alla costa, migliaia di euro di multa

La scoperta durante un controllo della Guardia di Finanza di Venezia: tra le altre nel mirino anche un'imbarcazione di Chioggia. Le autorità: "Pescare a strascico in zone vietate danneggia l'ecosistema marino"

Un elicottero della sezione aerea della guardia di finanza di Venezia, durante una ricognizione aerea ha individuato quattro pescherecci, uno della marineria di Chioggia e tre di Porto Tolle, che pescavano “a strascico” ad una distanza di 2,0 miglia nautiche dalla costa, di fronte alla foce del Po’ di Pila.

UN EPISODIO SIMILE POCHI GIORNI FA

DANNI. Sino al 31 ottobre, la pesca a strascico è consentita, per i pescherecci oltre i 15 metri di lunghezza, ad una distanza non inferiore alle 6 miglia dalla costa e per i motopesca entro i 15 metri di lunghezza, ad una distanza non inferiore alle 4 miglia, per favorire la riproduzione della fauna marina. Non è il primo episodio del genere ma l'usanza come confermano di pescare con reti a strascico entro le predette zone vietate danneggia gravemente l’ecosistema marino e minaccia la salvaguardia delle risorsa ittica.

MULTE E SISTEMA A PUNTI. Dall’inizio dell’anno, le fiamme gialle del reparto operativo aeronavale hanno sanzionato 18 motopescherecci sorpresi a pescare “a strascico” in zona vietata. La sanzione amministrativa applicabile per tali comportamenti va da un minimo di 4mila euro ad un massimo di 12mila. Oltre alla sanzione, al comandante del peschereccio sarà applicata la sanzione accessoria relativa al cosidetto “sistema a punti”, che prevede di infliggere 6 punti per violazioni di specie.

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