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Cronaca

Raffica di multe al dibattito elettorale sulla legalità

L'incontro tra i candidati sindaco promosso da "Avviso Pubblico", "Agesci", "Libera Venezia" e "Riparte il futuro" si è concluso con la visita dei vigili

Il tema della legalità sarà per forza di cose fulcro centrale delle prossime elezioni. Nella serata di martedì i candidati sindaco hanno parlato di trasparenza, di accesso agli atti amministrativi e delle problematiche che il Comune sta affrontando, dal caso di Luca Keke Pan al racket del Tronchetto.

L'appello lanciato da "Avviso Pubblico" è stato colto al balzo da tutti i candidati, che, come riporta Il Gazzettino, si sono ritrovati al Palaplip di Mestre. Quindici le domande per i candidati da estrarre a sorte: due a testa. Il finale è stato all'insegna dell'impegno, quello sottoscritto da tutti per garantire massima trasparenza e lotta al conflitto d'interessi. Gian Angelo Bellati, Luigi Brugnaro, Felice Casson, Mattia Malgara, Gianpietro Pizzo, Davide Scano e Francesca Zaccariotto si sono quindi impegnati pubblicamente sui temi della legalità.

Al termine della serata però la sorpresa. All'uscita infatti, sia i candidati che il pubblico, hanno notato sulle proprie auto i classici fogliettini rosa sotto i tergicristalli. I vigili urbani  erano passati di lì, ed avevano multato tutte le auto parcheggiate in sosta vietata. Davanti al Palaplip i posti auto scarseggiano, ma non poteva esserci finale più coerente di questo per una serata sulla legalità.

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