Multe "scontate" se si paga subito, ma i vigili non hanno i terminali Pos

Sarà un effetto della crisi, sarà la necessità di fare cassa, ma da mercoledì sarà possibile farsi “scontare” le multe ricevute dai vigili urbani. A patto di pagarle immediatamente. È questa infatti la novità del decreto “Fare” entrata in vigore nelle ultime ore.

COME FUNZIONA – I cittadini che venissero fermati da una pattuglia della municipale e quindi ricevessero una contravvenzione ora potranno pagare il 30% in meno, a patto di correre a versare quanto dovuto entro cinque giorni dalla contestazione sul posto o dalla notifica della multa. Il Comune di venezia, inoltre, ha deciso di essere di “manica larga” e includere anche i preavvisi, che nella norma sono trattati in maniera leggermente diversa. D'altronde già era possibile risparmiare i 17 euro della notifica se si correva a pagare prima dell'arrivo della multa a casa. Non tutte le violazioni del codice della strada, però, godranno di queste agevolazioni: niente da fare, ad esempio, per chi guida in stato d'ebbrezza.

ACCORDI E POS – Oltre ai metodi “tradizionali” per il pagamento, che comprendono uffici postali, tabaccai e portale web del Comune, per i cittadini dovrebbe essere possibile anche pagare direttamente ai vigili “colpevoli” della sanzione. Il condizionale, però, per il momento è d'obbligo dato che, come riporta la Nuova Venezia, l’accordo con la Cassa di risparmio di Venezia per la distribuzione dei terminali Pos alle pattuglie di Mestre, Marcon e Spinea non si è ancora concluso. Gli agenti non possono per legge accettare contanti (salvo in alcuni casi eccezionali) e quindi senza le macchinette niente pagamenti. La Cassa di risparmio ha in appalto il servizio di tesoreria di Ca’ Farsetti, ma ancora nulla di sicuro: la prima dozzina di terminali non ha ancora una data. Intanto i vigili consegneranno un testo, allegato alla contravvenzione, che spiega come poter fare per pagare per poter pagare con lo sconto.