Giro di vite contro il degrado: multe "leggere" da incassare subito

La linea dell'amministrazione comunale, in questi mesi di commissariamento, è di cercare di incassare il più possibile anche dalle multe comminate a chi si comporta in maniera scorretta visitando Venezia. Contravvenzioni dall'importo non esorbitante, in modo da introitarle subito e rimpolpare così le casse comunali, in difficoltà in questi mesi in cui si deve mettere a punto il bilancio di previsione.

Così il commissario Vittorio Zappalorto, come riporta la Nuova Venezia, starebbe valutando la possibilità di dare il "la" a delle multe di circa 50 euro per chi verrà sorpreso ad aquistare merce dai venditori abusivi o a comprare (e usare) lucchetti d'amore in giro per la città. In più dovrebbe esserci un giro di vite anche nei confronti di chi abbandona in giro dei rifiuti. Da una parte, dunque, il tentativo di contrastare i fenomeni di degrado che in queste settimane sono stati documentati anche dai social network.

Dall'altro far sì che il turista possa pagare subito, per incassare immediatamente. Fino ad ora però molti comportamenti vietati, come girare a petto nudo, bivaccare a San Marco o dormire all'aperto, non sarebbero quasi mai stati sanzionati. In parallelo, inoltre, dovrebbe essere organizzata una campagna informativa per sensibilizzare a un comportamento maggiormente consono i milioni di turisti che sbarcano in città. Proprio per protestare contro il degrado il 14 settembre (non il 31 agosto per la contemporaneità con la Mostra del cinema) è stato organizzato un corteo che da piazzale Roma alle 14 partirà alla volta di Rialto, in Pescheria. Passando per la Strada Nova.