Nasce a Mira la valigia ammaccata "Crash baggage", che fa tendenza
E' già prodotta con le tipiche ammaccature provocate dall'uso in aeroporto. L'idea è di un giovane della Riviera Francesco Pavia, pronta a debuttare sul mercato internazionale
Sarà capitato a moltissimi, di tornare da un viaggio in aereo e vedersi restituire la valigia, specie quella rigida ammaccata o con qualche striscio. Così è nata Crash Baggage, idea commerciale e azienda nata dall'idea di un 22enne di Mira Francesco Pavia. La valigia rovinata è una sorta di innovativa filosofia travel che ha aperto la strada ad un modo tutto nuovo di concepire la valigia: quella del non-maneggiare con cura, dove rovinarla non sarà più un problema.
Crash baggage infatti è già prodotta con le tipiche ammaccature provocate dall'uso. Anzi, con il tempo, le nuove ammaccature daranno ancora di più personalità al bagaglio. Il tutto senza dimenticare la funzionalità e la comodità di un oggetto costruito con i materiali più all'avanguardia.
La storia viene raccontata sulla Nuova Venezia di oggi in edicola. E le della nuova valigia ammaccata dimensioni sono quelle adatte ai viaggi low cost. In vendita da fine marzo sul sito azinedale e non solo.