E' morto Nazareno "Neno" Coldagelli, ex segretario della Cgil di Venezia

Fu segretario generale della Cgil di Venezia dal 1971 al 1974, in anni molto "tesi" per la città. E' morto Nazareno Coldagelli, da sempre chiamato da tutti Neno. Era arrivato da Roma nel Veneto nel 1967 dopo aver creato il sindacato dei tecnici e impiegati voluto da Bruno Trentin. La Cgil e la Fiom gli richiedono il doppio impegno dirigere la Fiom regionale e quella di Vicenza dove in quegli anni i metalmeccanici avevano superato i tessili nel numero di iscritti.

In seguito Coldagelli è stato uno dei protagonisti degli accordi della Marzotto del 1969 che sono stati importanti per il percorso unitario di Cgil Cisl e Uil e che, insieme ad altre lotte sindacali e al fermento di quegli anni, hanno portato allo Statuto dei lavoratori. Nei suoi appunti si parla, più avanti, di una frizione all'interno del congresso del Pci di Vicenza durante il quale Neno affermò che “l'impegno verso i consigli di fabbrica doveva esser pari o superiore a quello per rafforzare il Pci dentro le fabbriche”.

"Nel 1971 Coldagelli arriva a Venezia - spiega una nota della Cgil - per gestire un processo di rinnovamento che prevede, come afferma lui stesso, più tardi, nel congresso della Cgil del 1973, “una saldatura tra le vertenze di fabbrica e quelle infrastrutturali”. Il che significa avviare un forte impegno sulle politiche sociali che comprendono il risanamento ambientale, la casa e le politiche nel territorio, compresa la medicina preventiva. Inoltre fu fautore della riorganizzazione della Cgil che, dalle varie Camere del Lavoro sparse nel territorio, ha portato alla creazione dei consigli di zona".

"Importanti sono state le sue scelte per il Petrolchimico - continua la nota - per il settore metalmeccanico e per i braccianti che hanno portato a importanti mobilitazioni nel 1972 . In quell'anno è da segnalare lo sciopero generale contro la legge speciale per Venezia che istituisce “un regime speciale di interventi gestiti da ministeri ed enti che esautorano gli organismi legislativi locali e che impediscono qualsiasi contrattazione a livello decentrato”". In seguito Nazareno Coldagelli passò a organizzare la nuova struttura della Cgil regionale del Veneto (fino al 1976) che fino a quel momento aveva solo una serie di coordinamenti ma non un vero e proprio organismo di gestione unitaria.

IL RICORDO DI ROBERTO MONTAGNER: "Vi esprimo i più commossi sentimenti di vicinanza, miei e di tutta la Camera del Lavoro di Venezia, per la perdita del caro Neno - scrive in un telegramma alla famiglia Roberto Montagner, attuale segretario della Cgil di Venezia - Lo perdiamo proprio quando stiamo celebrando i centoventi anni della Camera del Lavoro e lo ricordiamo perché il suo impegno è stato importante nello sviluppo della nostra organizzazione e per la difesa dei lavoratori in anni difficili come sono stati quelli dell'inizio della pesante ristrutturazione del sistema produttivo della nostra città e provincia, avvenuti nei primi anni settanta".