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Cronaca Jesolo

Nel Veneziano arriva lo "spinello elettronico", la maria che si "svapa"

Il dettaglio durante un convegno sulla diffusione degli stupefacenti al Vivaldi di Jesolo. Nel Veneziano diminuiscono sequestri e denunce

Allucinogeni in costante aumento, alchimie di sostanze sintetiche sconosciute, cannabis rinforzato con cellule sintetiche. E anche gli energy drink non vanno sottovalutati. Il quadro che emerge nella conferenza “Tossicità da nuove sostanze psicotrope e d'abuso. Sanità, istituzioni e forze dell'ordine: un coordinamento virtuoso con ricadute concrete per la salute pubblica”, in svolgimento al teatro vivaldi di Jesolo su iniziativa dell'Ulss10 è preoccupante. In Italia e in Veneto la crescita del consumo di sostanze psicotrope è costante. Anche se la provincia di Venezia in fatto di sequestri e denunce va controcorrente. Nel territorio lagunare infatti sono stati 422 i chili di sostanze di vario genere sequestrate dalle forze dell'ordine. Dodici mesi prima erano stati 758. Identico risultato in proporzione anche per le persone denunciate: 357 nel 2014 (di cui 171 stranieri), mentre nel 2012 erano state 382 (di cui 184 stranieri).

Anche qui, poi, è sbarcato lo "spinello elettronico". L'ultima tendenza tra i giovani, come spiegato da Claudia Rimondo del dipartimento Politiche antidroga. Si tratta di una comune sigaretta “caricata” con marijuana “rinforzata” con l'integrazione di altre sostanze. Di fatto uno spinello che si "svapa", sull'onda delle sigarette elettroniche. “I canali più gettonati per il commercio di sostanze psicotrope – ha spiegato la dottoressa Rimondo – è il cosiddetto deep web, ossia tutti quei siti internet che non vengono catalogati nei motori di ricerca e quindi i più gettonati per le attività illegali: dalla vendita di stupefacenti a quella di armi e pesino per la commissione di omicidi”. Attraverso questi portali i consumatori possono acquistare stupefacenti a basso costo e dividere le consegne che arrivano con pacchi anonimi, ordinabili da chiunque sia in grado di farlo, minorenni compresi.

L'Istituto Superiore della Sanità ha catalogato 370 sostanze allucinogene, le quali sono un fenomeno estremamente preoccupante in Italia. Teodora Macchia, del Dipartimento sostanze stupefacenti dell'ISS, ha lanciato l'allarme sul diffondersi di una nuova sostanza, il Cratomo, a base vegetale su cui vengono vaporizzati cannabinoidi, causa di 6 decessi in Svezia negli ultimi mesi. Le sostanze più diffuse? In Veneto MDMA, Cannabis, Atropina, Ketamina.

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