rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Il Veneziano si sveglia sotto la neve: fiocchi in pianura e strade imbiancate | FOTO E VIDEO

È arrivata anche in territorio lagunare la perturbazione che domenica sera ha fatto schizzare l'acqua alta a livelli quasi da record a Venezia. Inevitabili (e pesanti) i disagi alla viabilità

A tratti i fiocchi cadevano grossi diversi centimetri, imbiancando i campi e in parte anche le strade. La nuova perturbazione annunciata da giorni alla fine è giunta sul Veneziano: domenica sera acqua alta a livelli record a Venezia (DETTAGLI), lunedì mattina la neve che è caduta insistente in terraferma, soprattutto nel Veneto orientale. La spiaggia di Jesolo ancora una volta si è trasformata in un'enorme tappeto bianco, uno scenario molto suggestivo (VIDEO).

Acqua alta record domenica, lunedì si replica | PREVISIONI

La spiaggia di Jesolo imbiancata (foto Claudio Vianello)

claudio vianello ok-2

La neve che è caduta lunedì sul Veneziano

Raffica di incidenti

Inevitabili i disagi alla viabilità, più che altro per i problemi di visibilità che i fiocchi comportano. Le code si sono fatte sentire: Actv ha allertato i cittadini per possibili ritardi anche di un'ora su tutte le linee di terraferma, in particolare per quelle che insistono su Terraglio, via Miranese, la Gazzera e la strada regionale 11 in direzione Padova. A Palazzo Balbi, sede della giunta regionale, era per esempio prevista una conferenza stampa sulle aperture domenicali: tutto è stato rinviato a causa dei problemi negli spostamenti.

Autostrada chiusa per un'ora circa

Raffica di incidenti in Veneto orientale, oltre che sulla A4 Venezia-Trieste, dove si sono formati 2 chilometri di coda tra San Stino e Portogruaro. Un tamponamento all'altezza del chilometro 461 tra due mezzi pesanti, senza feriti, ha indotto Autovie Venete a chiudere l'arteria in direzione Venezia per poco meno di un'ora a partire delle 11. Lo scontro all'altezza del cantiere in atto. Per quanto riguarda le operazioni di viabilità invernale, da domenica sera il personale di Autovie è impegnato a trattare l’asfalto con i cloruri per evitare che lo strato di neve si ghiacci. In mattinata c'erano sedici treni di lame in azione per liberare l’autostrada dalla neve e sedici spargitori di cloruri operativi: trenta le persone impegnate negli interventi su strada. Nel Sandonatese e Portogruarese si sono concentrati problemi e le polemiche: "Nessuno spargisale e i vigili che spingono le auto in salita sul ponte a San Donà di Piave - scrive Gianfranco - Ma le previsioni meteo a cosa servono se poi ci troviamo in queste situazioni?".

Danni e interventi dei pompieri

Sono stati numerosi gli interventi dei pompieri nella prima mattinata di lunedì: l'attenzione si è concentrata soprattutto nel Veneto orientale, dove un capannone in corrispondenza degli impianti sportivi di Fossalta di Piave avrebbe riportato lievi ripercussioni causa del peso della neve. Allo stesso modo nel mirino sono finiti gli alberi, resi pericolanti sempre dal peso dei fiocchi. Un'allerta è scattata anche per la segnalazionedi un'auto finita fuori strada a Stretti di Eraclea, ma le fuoriuscite autonome non si contano in queste ore.

Scenario in costante evoluzione

Il rischio è che durante le ore più fredde della giornata la neve (che nel frattempo si dovrebbe sciogliere, almeno nei centri urbani), anche in virtù delle piogge abbondanti di domenica, si ghiacci. Uno scenario in costante evoluzione a pochi giorni dall'inizio della primavera, che guardando dalla finestra sembra ancora lontanissima.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il Veneziano si sveglia sotto la neve: fiocchi in pianura e strade imbiancate | FOTO E VIDEO

VeneziaToday è in caricamento