Un milione di euro per le nuove giostrine delle scuole di Venezia
Si tratta del finanziamento stanziato dalla giunta comunale di Venezia. La cifra sarà divisa tra gli istituti del centro e delle isole
Un milione di euro per posizionare nei giardini delle scuole nuove giostrine. Ad stanziare il finanziamento è stata la Giunta comunale, su proposta dell'assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto: nello specifico gli interventi straordinari riguarderanno le scuole del centro storico e le isole di Lido, Pellestrina, Burano, Murano e Sant’Erasmo.
Gli interventi
Nello specifico, con questa decisione di Giunta, si interverrà su 32 scoperti scolastici: in particolare a Venezia negli Asili nido “Gabbiano”, “Onda”, “S. Provolo”, “Arcobaleno” e “Ciliegio”, nelle scuole dell’Infanzia “Comparetti”, “Duca d’Aosta”, “25 Aprile”, “Sant’Elena”, “A.Diaz”, “S. Teresa”, “D.Valeri”, “S. Francesco”, “Glicine” e “Munari” e nelle scuole Primarie “Zambelli”, “Manzoni”, “G.Gallina”, “R. Michiel”, “Canal”. Al Lido invece si interverrà negli asili nido “Sole” e “Delfino”, nelle scuole dell’Infanzia “S.G. Bosco”, “Rodari” e “Ca’ Bianca” e nelle scuole Primarie “Penzo”, “Giovanni XXIII” e “Parmeggiani”. A Burano si posizioneranno giostrine nella scuola dell’Infanzia “Maria Letizia” e alla Primaria “Di Cocco”. Infine a Pellestrina si interverrà nelle scuole dellinfanzia “Zendrini” e in quella di “San Pietro in Volta”.
Nuove attrezzature
«Le aree gioco degli scoperti scolastici del Comune di Venezia - commenta Zaccariotto - sono concentrate negli asili nido e nelle scuole dell'infanzia, la cui dotazione di giochi è però purtroppo tutt'altro che omogena. Questo è dovuto in parte allo spazio a disposizione nelle strutture che ospitano le scuole ma anche dal periodo in cui sono stati installati i giochi, dall’esposizione degli stessi alle intemperie, dal numero di bambini che le utilizzano e da una serie di altre variabili minori. Con questa delibera - continua l'assessore - andremo a sostituire e inserire nuove attrezzature nelle aree gioco andando, dove ce ne fossero le necessità, a sostituire le pavimentazioni antitrauma e di altri elementi di arredo urbano. Tutti interventi in sinergia con le insegnati in modo che sia installato veramente quello che serve ai bambini senza che nulla venga calato dall'alto».