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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

La flotta Actv ringiovanisce con 60 nuovi bus in arrivo: "Ma mancano le rampe automatiche"

Investimento da quasi 17 milioni, primi mezzi in arrivo in primavera muniti di schermi e prese usb. Il sindacato Sgb, però, evidenzia le difficoltà ad attivare i dispositivi per disabili

Sessanta autobus nuovi di zecca in arrivo per il trasporto locale veneziano, di cui 41 lunghi 12 metri e altri 18 da 18 metri, tutti alimentati a gasolio. Un'operazione che costa quasi 17 milioni di euro e che comporterà uno svecchiamento sensibile della flotta Actv, la quale al momento conta 556 mezzi tra terraferma veneziana, provincia e Lido. Altre caratteristiche: posto di guida protetto con specchi laterali retrovisori alti; tv e altoparlanti per informazioni acustiche e visive per le fermate; allacciamenti usb e prese di corrente; aria condizionata con circuito indipendente.

"Disabili penalizzati"

C'è, però, un inconveniente, evidenziato da Giampietro Antonini di Sgb: "La pedana per i disabili è manuale - rileva - Un tipo di pedana provvista di una maniglia rovesciata, che si sporcherà subito per il calpestio da parte degli utenti". Il funzionamento è macchinoso: "Al bisogno l'autista deve tirare il freno a mano, spegnere il motore, portarsi appresso un zainetto (per biglietti e altro), chiudere il posto guida e aprire manualmente la pedana, far scendere o salire il disabile e ripetere al contrario l'operazione per riprendere la corsa". Una scelta, ipotizza il sindacato, dovuta a motivazioni economiche, ma che rischia di rivelarsi controproducente, perché "comporterà un allungamento dei tempi di percorrenza che ricadrà sui lavoratori e sugli utenti".

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