Tra calli e campielli durante la notte di Halloween per evangelizzare ma anche per far sentire meno solo chi vive nella solitudine. Tra il 27 ottobre e il 1 novembre si rinnoverà la missione di strada della comunità Nuovi Orizzonti, i cui volontari periodicamente raggiungono la laguna con il sostegno del patriarca Francesco Moraglia. Dopo le collaborazioni con la parrocchia di San Cassiano, i frati della Basilica dei Frari e gli aderenti al progetto Missiole Belem, ora una nuova trasferta.

"Abbiamo asciugato infinite lacrime"

"Nelle edizioni passate della missione abbiamo raccolto migliaia di confidenze, asciugato infinite lacrime, a volte siamo intervenuti in situazioni estreme di disagio in cui oramai troppe persone si trovano - dichiarano gli operatori - Certa cultura del divertimento a tutti i costi e certa tendenza alla ricerca dell’eccesso, se non dello sballo, apre la strada a pericolose devianze o addirittura a dipendenze da cui poi risulta difficile uscire. I nostri giovani e adolescenti del Nordest sono disegnati dalle inchieste sociologiche come particolarmente inclini al consumo smodato di alcolici che, non dimentichiamo, rappresenta una delle prime cause di morte tra i giovani stessi e che, accantonando facili e comode menzogne, rappresenta un pericolo per la salute degli adulti di domani".

"Luce nella notte"

In programma visite nelle scuole, nelle carceri, negli alloggi universitari, ma anche in campi e locali, così come in sale slot e altri luoghi "sensibili". "Nelle serate del 28 e del 31 ottobre, proporremo l’esperienza di 'La Luce nella Notte', un momento di ascolto e preghiera nella Chiesa di San Pantalon il 28 ottobre e nella Chiesa di San Giovanni Elemosinario il 31 ottobre", concludono.