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Cronaca

Grandi navi davanti a San Marco, tutto in mano a un algoritmo: "Privilegiati i fattori green"

Firmata l'ordinanza della capitaneria di porto che introduce i nuovi parametri per il transito delle crociere nel canale della Giudecca: "Sono oggettivi, ci sarà diminuzione dei transiti"

Criteri aggiornati per valorizzare anche (se non soprattutto) le caratteristiche green delle grandi navi. Dopo le anticipazioni sui media delle scorse settimane, è stata pubblicata l'ordinanza della Capitaneria di porto di Venezia sulle restrizioni che i "condomini del mare" dovranno rispettare per poter transitare nel canale della Giudecca, in attesa che sia operativo l'itinerario alternativo per portare le crociere alla Marittima o (se la soluzione sarà confermata) a Porto Marghera. 

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Criteri ambientali e dimensionali

Fino a questo momento il criterio principe per permettere il transito davanti a San Marco delle grandi navi era quello del tonnellaggio: non più di 96mila tonnellate, secondo il regime di autoregolamentazione adottato dalle compagnie. Ora si cambia: "Da oggi ci sarà un approccio metodologico innovativo - dichiara la capitaneria di porto - con nuovi parametri e limiti rispetto a quelli del passato". Sarà un algoritmo che condenserà una serie di parametri e fattori a decretare il semaforo verde o il semaforo rosso: concorreranno al risultato il dislocamento della nave (ossia la massa d’acqua spostata), la larghezza, l’altezza (misurata dalla linea di galleggiamento) e l’area laterale dallo scafo. Ai fattori fisici si aggiungeranno anche le analisi sull'utilizzo di propulsori di ultima generazione o eventualmente di gas naturale liquefatto (gnl), oltre che la sottoscrizione dell'accordo "Blue Flag". 

"Progressiva diminuzione dei transiti"

"Alla base c'è uno studio condotto proprio dalla stessa Autorità marittima di Venezia - continua la Capitaneria di porto - condiviso anche da Autorità portuale e Provveditorato alle opere pubbliche, che muove dall'attuale assenza di limiti dimensionali riferiti alle navi passeggeri con l'obiettivo di definire sistematicamente parametri tecnico—scientifici non opinabili per l'attuazione proprio del principio di 'mitigazione'". E' stato fissato un fattore "soglia" oggettivo, misurabile, oltre il quale non si potrà andare: scatta il semaforo rosso, che con ogni probabilità dovrebbe comunque riguardare le navi da crociera più moderne, contraddistinte da dimensioni fuori scala per Venezia. Tanto più che il riferimento del mero tonnellaggio delle navi in passato ha comportato l'annullamento da parte del Tar del Veneto dei precedenti limiti imposti dalle norme: "Il nuovo sistema permetterà una progressiva diminuzione delle dimensioni delle navi e dei loro transiti", conclude la Capitaneria. 
 

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