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Cronaca

Nuovo collegamento tra Mestre e Marghera, ok definitivo: 48 giorni per progetto esecutivo

Il progetto ambizioso permetterà di dividere il traffico industriale da quello urbano, rendendo più gestibile la zona del Vega. Investimenti per 17 milioni per la realizzazione

È stato approvato giovedì in giunta comunale il progetto definitivo per la nuova "Viabilità di accesso alla Macroisola Prima Zona industriale di Marghera", che garantirà un nuovo collegamento diretto tra Mestre e Marghera, alla fine di via Torino, a scavalco della strada regionale 11. Un intervento ambizioso, della durata di oltre due anni, che porterà anche alla divisione del traffico industriale da quello urbano.

I termini dell'intervento

L'intervento prevede in particolare la demolizione di entrambe le rampe esistenti da e per via Torino; il transito dei veicoli sulla Strada regionale 11 a 2+2 corsie in viadotto al di sopra della nuova rotatoria di collegamento alla zona industriale di Porto Marghera; la realizzazione di una seconda rotatoria sopraelevata e la creazione di una rampa di discesa per il collegamento diretto per Venezia, oltre alla realizzazione di una rampa a doppio senso di marcia per il collegamento tra le due rotatorie e di una rampa a senso unico a raso per il collegamento Venezia-rotatoria a raso.

"Pieno accesso alla zona del Vega"

"Questo progetto - commenta l'assessore ai Lavori Pubblici Francesca Zaccariotto - ha una rilevanza fondamentale in quanto consentirà la piena accessibilità alla zona del Vega, oggi fortemente limitata considerando la quantità di traffico proveniente da Venezia o da San Giuliano, ed inoltre consentirà un collegamento tra il Polo Universitario e la macroisola del Polo Industriale. Va ulteriormente sottolineato che, nello stesso ambito di intervento, l’Amministrazione comunale ha ottenuto il finanziamento con il Bando Periferie per il recupero della stazione di Porto Marghera, con un investimento di ulteriori 7,6 milioni di euro. Una dimostrazione concreta di come sindaco e Giunta abbiano a cuore il rilancio industriale, economico e del settore artigianale per l'intera area. Lo scorso 25 settembre - conclude Zaccariotto - abbiamo avuto in sopralluogo anche la Commissione Parlamentare per le Periferie, presieduta dall'oorevole  Andrea Causin, per presentare il progetto di sviluppo della zona, quale best practice in tema di infrastrutturazione".

Un nuovo collegamento tra Mestre e Marghera

Nello specifico, il progetto, redatto dall'associazione temporanea di imprese costituita dalle società F&M Ingegneria Spa, Sogen Srl, Net Engineering Spa, G&V Ingegneri associati, ha per obiettivo la creazione, alla fine di via Torino, di un nuovo collegamento diretto tra Mestre e Marghera, a scavalco della Strada regionale 11, che garantisca anche la separazione dei flussi viari con caratteristiche diverse (traffico urbano da traffico industriale). L'intervento infrastrutturale sarà finanziato nella sua totalità, per un importo pari a 16.950.000 euro, dal Ministero dello Sviluppo economico, nell'ambito dell' ‘Accordo di programma per la riconversione industriale complessa di Porto Marghera’, sottoscritto nel gennaio 2015 dallo stesso Ministero, con il Comune di Venezia, la Regione Veneto e l'Autorità portuale di Venezia.

I progettisti avranno ora 48 giorni a disposizione per redarre il progetto esecutivo: poi si potrà procedere, entro i primi mesi del 2018, all'indizione del bando di gara. I lavori, infine, hanno una durata stimata di circa due anni e mezzo.

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