Oltre al tesserino c'è di più: allo Iuav diventa una carta prepagata
L'Ateneo lagunare si muove per una sempre maggiore digitalizzazione dei servizi. D'ora in poi decreti e delibere prodotti in formato digitale
Non più solo un tesserino universitario, ma anche una carta prepagata con cui accedere a diversi servizi. Da febbraio, infatti, ai neoimmatricolati che frequentano lo Iuav è stato distribuito "CartaIuav", un nuovo strumento di identificazione che permetterà agli studenti di accedere alle biblioteche e alle mense universitarie. Non solo: il tesserino funzionerà anche come carta prepagata, nominativa e ricaricabile, e si prevede in futuro di implementarne ulteriormente le funzioni.
La decisione di attivare il nuovo sistema è stata presa nel 2014 dal Senato Accademico nell’ambito degli interventi di "dematerializzazione dei processi amministrativi": versante sul quale l'Ateneo lagunare si sta impegnando nella direzione di una progressiva eliminazione dei documenti cartacei e a favore di una sempre più diffusa digitalizzazione.
Proprio questi giorni, del resto, si sta lavorando anche a un percorso di dematerializzazione dei decreti e delle delibere che verranno prodotti unicamente in formato digitale, eliminando il passaggio su carta: "Un passo significativo verso una gestione dei documenti efficace, efficiente ed economicamente sostenibile - dichiara lo Iauv - La dematerializzazione dei processi amministrativi è una linea d’azione particolarmente significativa anche a livello nazionale per la riduzione della spesa pubblica, in termini di risparmi diretti e indiretti e, come tale, fa parte degli obiettivi dell’Agenda Digitale Italiana".
