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Cronaca

Attenzione alle truffe e al "tacuìn" Comune e Unicredit contro i raggiri

Il gruppo bancario, assieme all'amministrazione veneziana, si schierano dalla parte degli anziani e promuovono maggiore informazione sui casi

Carte clonate in bancomat manomessi, sedicenti amici dei figli che chiedono urgentemente grosse somme di denaro per far fronte ad un'improvvisa emergenza, falsi impiegati di banca o di aziende partecipate che riescono ad introdursi in casa con la scusa di dover controllare dei documenti. Sono queste le tipologie di truffe più frequenti di cui spesso sono vittime le persone anziane. Per prevenire e contrastare il fenomeno, che negli ultimi tempi ha registrato un allarmante aumento, il Comune di Venezia ha aderito al progetto "Occhio alle truffe", promosso da Unicredit in collaborazione con la Questura di Venezia.

I COMMENTI - L'iniziativa è stata presentata venerdì mattina con una conferenza stampa alla quale sono intervenuti il vicesindaco di Venezia e assessore comunale alle Politiche sociali, Sandro Simionato, il responsabile Area Venezia di Unicredit, Gino Garbin e il responsabile del Dipartimento Sicurezza Unicredit, Bruno Ferrarini. "Da anni - ha esordito Simionato - il Comune di Venezia con il progetto 'Ocio al tacuin' si occupa di prevenzione delle truffe a scapito degli anziani, e ha istituito anche un fondo per tutelare le vittime di questo genere di reati. Spesso l'anziano raggirato si vergogna, teme il rimprovero dei figli o dei parenti; per questo motivo subisce il danno in silenzio, vivendolo come un'umiliazione, e non sporge denuncia, rendendo di fatto impossibile la cattura dei truffatori".

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