Occupa casa concordando affitto: Equitalia chiede 30mila euro
Quattordici anni fa la donna, indigente, aveva occupato abusivamente l'abitazione mettendosi d'accordo con i servizi sociali per pagare secondo le sue possibilità: adesso la batost
Sono passati quattordici anni da quando una signora pensionata con due figli e senza lavoro, mandata via dalla casa della madre dopo la sua morte, ha deciso di occupare abusivamente una casa di via Rinascita a Marghera. All’epoca, come riporta "La Nuova Venezia", la donna aveva concordato con i servizi sociali un affitto che variava a seconda delle sue possibilità economiche: a volte nulla, a volte trenta euro al mese.
CARTELLA DI EQUITALIA DA QUASI 2MILA EURO
IL CONTO. Ora, a distanza di anni, il Comune tramite Equitalia presenta il conto a lei e anche a uno dei suoi figli, sposato e residente ormai altrove: trecento euro al mese e un totale di 30mila euro di arretrati. Da accertare ora gli eventuali accordi stipulati in passato, i servizi sociali si dicono a disposizione per risolvere eventualmente la situazione.