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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca San Marco / Calle Riva Carbon

"Non fateci diventare tutti senza dimora", blitz all'ufficio anagrafe

Gli attivisti dell'assemblea sociale della casa contro l'applicazione dell'articolo 5 del "piano casa". Incontro col commissario Zappalorto

Si sono pure ritrovati davanti il commissario straordinario Vittorio Zappalorto e il direttore generale del Comune Marco Agostini. Di più non potevano sperare i manifestanti di Asc, Assemblea Sociale per la Casa, che nella tarda mattinata di giovedì hanno "occupato" in massa l'ufficio anagrafe del Comune di Venezia a Ca' Loredan. In mano un lungo striscione con scritto "Residenza #dirittoallacittà" e un documento della Direzione affari istituzionali e servizi demografici del Comune (su un caso mestrino) in cui si mette nero su bianco che il cambio di residenza non si può portare a termine.

"Hai occupato? Allora niente", questo il senso della dichiarazione. Gli attivisti di Asc non hanno perso tempo e giovedì mattina hanno effettuato un blitz a Ca' Loredan. Nel loro mirino l'articolo 5 del decreto legge sul piano casa del 28 marzo scorso promulgato dal Governo in cui si stabilisce che "chiunque occupa abusivamente un immobile senza titolo non può chiedere la residenza né l’allacciamento a pubblici servizi in relazione all’immobile medesimo e gli atti emessi in violazione di tale divieto sono nulli a tutti gli effetti di legge".

Sulla base di questa decisione "romana" il cambio di residenza di un occupante mestrino è stato rispedito al mittente. Al termine della protesta c'è stato un faccia a faccia a Rialto con il commissario Zappalorto, cui è stato chiesto di trovare delle misure per evitare che di punto in bianco gli occupanti diventino dei senza fissa dimora.

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