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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Mestre Centro / Via Forte Marghera

Camera di Commercio occupata: "Alternanza scuola-lavoro anticamera dello sfruttamento"

Azione dimostrativa venerdì mattina in via Forte Marghera, Mestre. Un centinaio di studenti hanno protestato contro il sistema di inserimento nel mondo del lavoro: "Va eliminato"

Azione a sorpresa degli studenti delle scuole superiori che venerdì mattina hanno occupato le Camere di Commercio in via Forte Marghera, ente che gestisce l'alternanza scuola-lavoro in provincia di Venezia. Un centinaio di ragazzi del Coordinamento degli studenti medi Venezia-Mestre sono entrati negli uffici verso le 10 e vi sono rimasti per un paio d'ore, manifestando con cartelli, bandiere e messaggi al megafono. "I dirigenti dell'ente hanno chiamato la polizia - raccontano - Ma, salvo alcuni momenti di accesa discussione, non c'è stata grossa tensione".

Megafoni e cartelli contro l'alternanza

"L'alternanza è sfruttamento"

Il Coordinamento ha voluto "dare un segnale alla vigilia degli stati generali dell'alternanza convocati a Roma dalla ministra Fedeli". L'auspicio è che all'incontro si decida per l'abolizione del sistema. "Non è possibile immaginarsi di migliorare un meccanismo malato - riferiscono - che impone a un esagerato numero di studenti un esagerato monte ore da spendere in esperienze volte a modificare la scuola pubblica sullo stampo di un già disastrato mondo del lavoro basato su sfruttamento, precarietà e sottoretribuzione, a danno dell'effettiva formazione". "In un'Italia che soffre il 40% di disoccupazione giovanile - proseguono - inserire una massa di studenti all'interno di meccanismi di lavoro gratuito produrrà solo altra disoccupazione e un'educazione su larga scala alla passiva accettazione, dalla più giovane età, di fronte a quello che ci viene dato".

"Un segnale di opposizione"

I giovani invitano a "tornare a pensare al reale ruolo di noi studenti: crescere come cittadini consapevoli per poter cambiare il mondo attuale.
Proprio per questo, il conflitto nato in opposizione all'alternanza rappresenta gli interessi di una società che, dopo anni di speculazione delle aziende, è allo sbaraglio, a partire dall'impostazione che stanno dando alla scuola da anni a questa parte. L'opposizione che si è data oggi a Mestre e in molte altre città del'Italia è un conflitto insanabile che si oppone in primis agli imminenti stati generali dello sfruttamento. Non abbiamo più intenzione di accettare una scuola che ci educa a non avere prospettive: il futuro è nostro e siamo pronti a cambiarlo".

I dirigenti della Camera incontrano gli studenti

Hanno ascoltato i ragazzi dando loro la possibilità di scrivere le loro richieste e le loro esigenze, e motivare i perché della protesta. Il presidio degli studenti iniziato intorno alle 9.30 è andato avanti fino alle 11.30 circa, durante queste due ore i rappresentati della Camera di Commercio hanno spiegato ai ragazzi come il lavoro dell’ente in tema di alternanza scuola lavoro sia prima di tutto quello di facilitare l’orientamento al lavoro e alle professioni, aiutando le imprese a sviluppare percorsi di alternanza mirati e adeguati alle esigenze degli studenti.


La Camera di Commercio organizza da un anno incontri con i docenti per promuovere la valorizzazione e lo stimolo nei ragazzi delle competenze trasversali “soft skills” quale fattore strategico determinante per un efficace inserimento nel mondo del  lavoro, fin dal colloquio di assunzione.
Per il 2018 è in cantiere un ciclo di incontri di formazione dedicato alle scuole e agli imprenditorie su temi trasversali e utili a conoscere e leggere l’economia del territorio, le istituzioni, il mondo del lavoro e dell’innovazione. Mentre per le imprese, oltre al registro per l’alternanza scuola lavoro, la Camera di Commercio Delta Lagunare ha stanziato un bando per la concessione di voucher alle micro e piccole medie imprese che ospitano studenti in alternanza. Sono previste dal bando due tipologie di voucher: 500 euro per il coinvolgimento in azienda da 1 a 2 studenti e 1.000 euro per il coinvolgimento da 3 a più studenti; ulteriori 150 euro sono previsti nel caso di inserimento in azienda di studenti diversamente abili. I termini per fare domando sono stati prorogati fino al 31 gennaio 2018.

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