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Cronaca Marcon

Omicidio di Lucia Manca, sbarca in cassazione il processo a Dekleva

L'udienza è fissata per il 16 settembre: il marito è accusato di aver ucciso la bancaria di Marcon nel 2011 dopo un furioso litigio domestico

A settembre sarà detta l’ultima parola. Approda in Cassazione il processo per l’omicidio di Lucia Manca, la bancaria di Marcon scomparsa il 7 luglio 2011 e poi ritrovata nell’ottobre dello stesso anno sotto un cavalcavia a Cogollo del Cengio, nel Vicentino. Il 16 settembre è stata fissata l’udienza dalla Suprema Corte, il marito Renzo Dekleva è già stato condannato dalla Corte d’assise d’appello di Venezia a 19 anni e 8 mesi di reclusione per il reato di omicidio volontario. Come riporta Il Gazzettino, i suoi legali hanno presentato ricorso sottolineando che manca la prova schiacciante: il cadavere, in stato di decomposizione, non avrebbe infatti consentito adeguate analisi in laboratorio. 

Dekleva ha sempre negato l’omicidio e i suoi avvocati sostengono la tesi che vede la donna andarsene da sola di casa alle due, quella misteriosa notte. I giudici invece fin dal primo grado hanno ritenuto l’uomo colpevole. 

Un delitto d’impeto scaturito da un litigio estemporaneo, secondo il giudice. Sullo sfondo c’era, come si è scoperto dalle indagini, una storia di tradimenti da parte del marito e una procedura di separazione già avviata. 
 

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