Operai trovano ordigno inesploso all'ospedale di San Donà: artificieri sul posto
Il rinvenimento nella giornata di martedì da parte degli operai che stavano lavorando in un cantiere. Risalente alla Prima Guerra mondiale, si trovava sotterrato per circa 1 metro
Rinvenuto un ordigno bellico all'interno di un cantiere dell'ospedale di San Donà. La bomba, risalente con ogni probabilità alla Prima Guerra mondiale, è stata ritrovata da alcuni operai che stavano scavando il terreno per realizzare le fondamenta della nuova area del presidio, quella in cui sarà disclocato in futuro il reparto di Dialisi.
L'ordigno, lungo 40 centimetri, si trovava sotterrato per circa un metro: si tratta di un proiettile di artiglieria sparato da 5 o 6 chilometri di distanza e rimasto inesploso. I lavori sono stati giocoforza fermati, mentre il personale dell'ospedale ha allertato immediatamente i carabinieri, che hanno messo in sicurezza la zona e richiesto l'intervento degli artificieri. Nella giornata di mercoledì è atteso anche l'intervento dei militati del Genio, a cui spetteranno le valutazioni del caso.