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Cronaca

Osservatorio UnipolSai 2015: per i veneziani la tecnologia in auto dà sicurezza

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di VeneziaToday

Osservatorio UnipolSai 2015: per i veneziani la tecnologia in auto dà sicurezza


La tecnologia più utile? Il sistema di antifurto satellitare. Emerge l'interesse per i sistemi di "guida autonoma", che possono "ridurre il rischio di incidenti". Ma attenzione che per una quota rilevante di veneziani troppa tecnologia distrae dalla guida. Le applicazioni tecnologiche per l'auto sotto la lente dell'ultima ricerca dell'Osservatorio UnipolSai 2015 commissionata a Nextplora


Sicurezza ai primi posti. Tutte le innovazioni tecnologiche aumentano la sicurezza dell'automobile: lo sostiene il 17% dei veneziani. E ancora: secondo gli abitanti di Venezia l'innovazione tecnologica più utile è certamente il sistema di antifurto satellitare (27%), seguita dalla tecnologia per la guida automatica (19%). Il legame tra tecnologia e sicurezza emerge molto forte dalla nuova puntata dell'Osservatorio UnipolSai 2015. I veneziani sembrano apprezzare anche i limitatori di velocità: in un paese come l'Italia in cui dall'inizio dell'anno sono state elevate oltre 335 mila contravvenzioni per infrazioni dei limiti di velocità (il 40% delle contravvenzioni totali; fonte: Polizia di Stato), quasi la metà degli intervistati del capoluogo veneto (44%) li ritiene utili in quanto riducono il rischio di incidenti.

Le auto senza guidatore saranno più sicure? L'idea che nel 2020 le auto potrebbero non aver più bisogno di essere guidate manualmente (che secondo gli studi del Transportation Research Institute dell'Università del Michigan dovrebbe anche consentire di abbattere i costi di esercizio) scatena tra i veneziani emozioni contrastanti: il 38% ritiene che questa innovazione porterà a una riduzione del rischio di incidenti poiché verranno limitati gli errori umani alla guida; allo stesso tempo, tuttavia, l'idea di milioni di auto in corsa senza guidatore spaventa il 36% degli intervistati. Per molti è comunque ancora un'ipotesi lontana: il 17% infatti non crede che questa nuova rivoluzione dei trasporti arriverà in così breve tempo.

Connessione e app. L'evoluzione tecnologica sta diffondendo sempre più la connessione fra automobili, internet e app, e anche in questo caso i giudizi dei veneziani si dimostrano diversi: sensazioni positive per il 49% del campione, con un 14% che ritiene questa connessione comoda e di aiuto (grazie ad esempio a navigatori, mappe e applicazioni simili) e un 35% che crede sarà facile usare bene le app di bordo per le prossime generazioni, mentre un altro 39% ritiene che troppa tecnologia sia pericolosa, perché "distrae dalla guida".


"La tecnologia ha apportato cambiamenti radicali nella vita delle persone, sia in ambito professionale che privato", ha commentato Franco Ellena, Direttore Generale UnipolSai."In particolare, quello dell'auto è un campo in cui la tecnologia continua a fornire nuove soluzioni, specialmente legate alla sicurezza delle persone. E fa piacere riscontrare che proprio la sicurezza abbia un peso rilevante nei loro pensieri quando si mettono alla guida. Da questo punto di vista UnipolSai è un vero e proprio laboratorio di sperimentazione unico in Europa grazie ai 2,5 milioni di scatole nere montate sulle auto dei propri assicurati in circolazione in Italia".

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