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Cronaca Marghera

Mancano i collegamenti acquei, padiglione Expo pronto ma isolato

A due mesi dall'inizio della manifestazione gli organizzatori di Expo Venice sono proccupati: "Grande occasione, ma manca un approdo. Una tragedia"

Il padiglione Aquae è quasi pronto, ma resta isolato. Sale la preoccupazione tra gli organizzatori di Expo Venice che, a poco più di due mesi dall'inizio della manifestazione, non hanno ancora notizie sul collegamento acqueo che dovrebbe unire il centro storico con la nuova struttura. Come riporta il Gazzettino, l'amministratore delegato di Expo Venice, Giuseppe Mattiazzo, parla di una situazione tragica.

Dovrebbe essere un nuovo motore di sviluppo per l'economia veneziana, ma l'opera rischia di nascere monca. E il tempo ormai è davvero agli sgoccioli: l'esposizione universale a Venezia sarà inaugurata il 3 maggio. Mattiazzo ha scritto una lettera al commissario Vittorio Zappalorto, per invitarlo all'evento e invitarlo a trovare una soluzione.

Il problema è che Comune, capitaneria di porto e autorità portuale non sono ancora riusciti a organizzare un approdo per un vaporetto o una motonave sulla banchina del canale Brentella, ovvero di fronte al padiglione Expo. L’Actv, da parte sua, aspetta le decisioni della capitaneria e del porto: la prima teme per la sicurezza della navigazione, pericolosamente vicina alle rotte delle navi commerciali, mentre all'autorità portuale spetterebbe rimuovere i rimorchiatori dal Brentella.

Fatto sta che, per ora, il collegamento è a un punto morto: e sarebbe un'occasione persa, perché se il padiglione è il luogo ideale per le attività espositive e commerciali, lo spostamento in centro storico è necessario per le pubbliche relazioni, gli affari e la fidelizzazione dei clienti. Che, in occasione di Expo, valgono 400 milioni di euro.

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