rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

"Sissy non si è svegliata, sta ancora lottando. Noi continuiamo a chiedere la verità per lei"

Il padre di Sissy Trovato Mazza, l'agente di polizia penitenziaria ferita alla testa da un colpo di arma da fuoco: "Tra pochi giorni una visita di un neurochirurgo di fama mondiale"

"La situazione di Sissy è la stessa che c'era a Venezia, la speranza la riponiamo in una visita privata di uno dei più famosi neurochirurghi mondiali che arriverà il prossimo fine settimana". Il padre di Maria Teresa Trovato Mazza, Salvatore, non si dà pace da quando nei mesi scorsi la figlia, agente di polizia penitenziaria in forze al carcere femminile della Giudecca, venne soccorsa in un ascensore dell'ospedale Civile di Venezia alle prese con una ferita da arma da sparo alla testa. Un gesto autolesionistico o un'aggressione?

"Chiediamo la verità"

Da allora la famiglia Trovato Mazza chiede chiarezza. "Ma la magistratura venezia non ci ha dato risposte - attacca Salvatore - Vogliamo sapere se c'entra qualcosa il rapporto nei suo confronti stilato dal carcere, vogliamo capire cosa sia accaduto ma nessuno si sta muovendo in laguna".

"La situazione è la stessa di Venezia"

L'attenzione poi si sposta sulle condizioni di Sissy Trovato Mazza: "Ora si trova a Taurianova, nella casa che lei desiderava tanto - afferma Salvatore - Il suo cammino sarà ancora lungo, perché nulla è cambiato nonostante ci siano alcuni elementi positivi. Ma i medici ci parlano più di miracolo che di altro. Perché Sissy doveva morire da un momento all'altro, invece è qui con la sua incredibile forza a continuare a lottare. E' lei che ci dà la forza di andare avanti, ma io - conclude - chiedo la verità. A costo di tornare a Venezia e manifestare assieme ai tanti che mi chiamano o mi scrivono per dimostrare vicinanza nei confronti di mia figlia, che non si meritava quello che le è accaduto. Chiediamo che i nostri diritti di genitori e cittadini vengano rispettati". 
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Sissy non si è svegliata, sta ancora lottando. Noi continuiamo a chiedere la verità per lei"

VeneziaToday è in caricamento