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Cronaca Mira / Via Fratelli Bandiera

Sporcizia, incendi, comportamenti incivili: "Quello stabile è nel degrado, intervenite"

I residenti di via Fratelli Bandiera, a Mira, hanno scritto al sindaco. Rischi legati a impianti vetusti e non a norma. E poi c'è il sospetto che vi si rifugino prostitute e spacciatori

Una situazione che, oltre che degradante, rischia di diventare pericolosa per gli altri abitanti del quartiere. Così i residenti di via Fratelli Bandiera a Mira hanno deciso di scrivere al sindaco e al prefetto, oltre che alle forze dell'ordine e alla polizia locale, chiedendo di prendere provvedimenti per "presunte violazioni in materia ambientale e sociosanitaria" in una delle palazzine della via, che comprende tre numeri civici.

Prostituzione

Secondo i firmatari i problemi sono di diversa natura, ma la questione più critica riguarda gli inquilini di uno degli appartamenti, che in teoria è oggetto di pignoramento da parte della banca. "Da quando la famiglia che ci abitava se n'è andata - spiegano - è iniziato un costante via vai di ragazze che ogni sera si allontanano per rientrare la mattina seguente. Più volte è stato notato un uomo che le preleva e le riporta a casa utilizzando un pulmino. Talvolta si registra la presenza simultanea di più di 20 persone nell'immobile, che con urla, schiamazzi e musica ad alto volume, lanciano di bottiglie di vetro e altri oggetti dalle finestre. Attualmente non ci risultano controlli da parte di nessuna autorità".

Sporcizia

"Da quando nella nostra zona si è passati alla raccolta dei rifiuti porta a porta, non abbiamo visto una sola volta esporre i diversi cassonetti dei rifiuti nei giorni prestabiliti. Al contrario, gli inquilini portano con sé dei sacchi neri con destinazione ignota. Ancora, gli abitanti delle case attigue hanno lamentato la presenza di forti odori provenienti dai bidoni delle immondizie collocati in prossimità dell'edificio. Infine, recentemente sono stati visti giovani recarsi nell'immobile per uscirne subito dopo".

Incendi

Ma i problemi riguardano anche le aree comuni. "La manutenzione del verde è assente, e abbiamo riscontrato un aumento di topi e ratti. Dopo il decesso di uno degli inquilini, la sua auto è rimasta nella condizione nella quale è stata lasciata dal proprietario, senza che nessuno ne accertasse lo stato. Nella parte retrostante del cortile, da ormai 9 anni è presente un'altra auto in stato di abbandono, utilizzata saltuariamente come deposito dai proprietari, inquilini della palazzina". Segnalato poi lo stato precario dell'impiantistica delle aree comuni: "Alcuni mesi fa un incendio ha coinvolto i cavi elettrici esterni all'edificio". Si tratta di "impianti vetusti e pericolosì perché prossimi alle tubature del gas metano".
 

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