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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Magistrato alle Acque "abusivo"?: «Nella darsena ancora pali di ormeggio vietati»

"A Sant'Alvise - denuncia Manuel Tiffi, di Venessia.com - sono in ferro, materiale non tollerato secondo il regolamento comunale. Per casi del genere sono previste sanzioni"

Pali in materiale proibito, proprio nella darsena del Magistrato alle Acque di Sant'Alvise. Le nuove disposizioni furono approvate nel maggio 2015: Comune, sovrintendenza e provveditorato alle opere pubbliche concordarono i materiali da utilizzare per i pali di ormeggio a Venezia e laguna, comprendendo tra quelli ammessi il legno ed i composti sintetici ed escludendo quelli in ferro. Ai concessionari di posti di barca spetta quindi il compito di adeguarsi alle norme, ma a quanto pare non tutti stanno rispettando le regole.

"I concessionari di posti barca sono obbligati a cambiare i pali di ormeggio - spiega Manuel Tiffi, di Venessia.com - che devono essere rigorosamente in plastica omologata o in legno. Non sono più tollerati pali in ferro anche se con guaina nera, pena un bel verbale: eppure nella darsena del Magistrato di Sant'Alvise ci sono ancora tutti i pali in ferro con guaina nera".

Le nuove norme furono introdotte dall'allora commissario del Comune di Venezia, Vittorio Zappalorto: si tratta di linee guida che riguardano tutti gli elementi tipici delle acque veneziane. Il regolamento indica le tipologie di materiali e di trattamenti ammessi per pali di ormeggio singoli e per imbarcaderi, dame di ingresso, briccole, pali di illuminazione, pontili, pali palazzo, cabine mareografiche e cabine di polizia locale, paratie frangiflutti, segnalamenti di sottoservizi e traffico acqueo, strutture di protezione e dissipazione del moto ondoso.

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