Bimba ha troppa fretta di nascere Il parto è in diretta telefonica
Una 35enne di Oriago di Mira sabato ha chiesto aiuto. Si trovava sola in casa. Grazie alle indicazioni del medico ha dato alla luce il piccolo
Ha avuto troppa fretta di nascere, tanto da non permettere alla madre di recarsi in ospedale. Risultato: il parto è stato in diretta telefonica. Alla cornetta una donna di 35 anni di Oriago di Mira, all'altro capo del filo gli operatori del Suem di Mestre, che hanno teleguidato la donna. Prendere degli asciugamani, mettersi nelle posizioni corrette. Tutto in quei momenti concitati diventa più difficile.
La neo mamma verso le 13 aveva allertato il personale sanitario per le doglie sempre più ravvicinate che l'avevano colpita e per alcune perdite ematiche. Era la bimba che spingeva. Non voleva saperne di rimanere nel grambo materno. La neo mamma quindi ha ascoltato i consigli dei sanitari, il cui infermiere di turno non ha fatto nemmeno in tempo a raggiungere l'abitazione in cui la 35enne si trovava sola. Il medico della centrale operativa ha spiegato per filo e per segno le procedure corrette da seguire, mentre la donna è stata brava nel descrivere puntualmente sensazioni e stati d'animo. Un "piano d'emergenza" perfetto.
L'infermiere, una volta riuscito a entrare nell'abitazione, ha trovato già il neonato tra le braccia della mamma. Mamma e piccola, chiamata Nicole, sono poi stati trasportati all'ospedale di Mirano per accertamenti. Entrambi sarebbero in buone condizioni.
