Patty Pravo se ne va derubata e arrabbiata col Comune da Noale

Patty Pravo se ne va derubata e arrabbiata da Noale. L'ex "ragazza del Piper", infatti, giovedì sera si è esibita in ricordo del musicista veneziano Guido Toffoletti nella Rocca dei Tempesta assieme a Max Iannantuono e la sua Rock Blues Society. Un set di cinque canzoni (i suoi successi) che le poco meno di cinquecento persone accorse aspettavano.

Non appena messo piede sul palco, però, l'artista non ha mancato di polemizzare con il Comune per l'assenza di manifesti che pubblicizzassero l'evento: "Sono felice di vedervi - ha dichiarato non appena ha raggiunto il microfono - Visto che non c'erano manifesti in giro pensavo di non vedere nessuno. Invece siamo in buona compagnia". L'entourage di Patty Pravo non aveva nascosto il proprio malumore anche dopo le prove del pomeriggio. "Non abbiamo visto neanche un manifesto - ha attaccato Rossella Martini, manager di Patty Pravo - per un evento del genere è una vergogna".

Polemiche cui controbatte l'assessora alla Cultura della Città dei Tempesta Michela Barin: "Il Comune non è un impresario musicale - dichiara - Abbiamo fatto tutto il possibile per dare visibilità all'evento. Abbiamo stampato diecimila pieghevoli con il programma di Noale Estate, in più grazie a uno sponsor abbiamo stampato e affisso duecento manifesti. Tutto rendicontato".

Al termine del concerto, poi, il giallo. Patty Pravo stava salutando i fan quando qualcuno le ha sfilato un anello dal dito, non si sa se in modo volontario o meno. Fatto sta che dopo qualche minuto un uomo si presenza alla cassa chiedendo dove alloggiasse l'artista perché "ha un regalo per lei, ha l'anello". L'uomo è stato quindi inseguito dal bassista della band, che poi ha chiamato il 112. Il fuggitivo è comunque riuscito a farla franca, anche perché lo staff della cantante ha deciso di non denunciare l'accaduto.