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Cronaca Castello / Riva dei Sette Martiri

Penna-siringa per i bambini alla sala giochi, polemica a Venezia

Due consigliere della Municipalità hanno presentato un'interpellanza per vietare la diffusione tra i bimbi del particolare "giocattolo"

Una siringa in regalo ai clienti della sala giochi, scoppia la polemica e la questione approda pure in consiglio comunale. Succede a Venezia, dove le consigliere della Municipalità Enrica Berti e Chiara Marri (Fds) hanno presentato un’interpellanza contro il gadget regalato a grandi e piccini nella sala giochi di Riva Sette Martiri. Si tratta, come riporta Il Gazzettino, di una penna-siringa con tanto di sangue finto all’interno.

Una trovata di pessimo gusto secondo le due consigliere, che chiedono un intervento dell’assessore al Commercio, Carla Rey. La penna si ottiene con 100 punti provenienti dai vari giochi e videogame presenti nella sala giochi, per i titolari si tratta semplicemente di un goliardico scherzo di carnevale. Una trovata originale e divertente, nulla di scabroso o illegittimo.

Gli stessi titolari spiegano che tutti i premi messi in palio nella sala-giochi sono acquistabili tranquillamente in qualunque negozio di giocattoli, le consigliere ribattono che un bambino piccolo può rimanere inorridito davanti a quell’oggetto.

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